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Interclub a Sciacca

Una delegazione di soci del Rotary Club Catania, insieme ad alcuni soci del Rotary Club Catania Ovest, ha trascorso un weekend di intense attività culturali, di amicizia e di progettualità.

Il presidente del Rotary Club Sciacca Paolo Alì, insieme alla Presidente del Rotary Club Catania Maria Torrisi e al Presidente del Rotary Club Catania Ovest Gaetano Pirrone, con i soci dei club Menfi e Bivona, hanno scritto un nuovo capitolo di amicizia rotariana, che supera i confini territoriali e guarda al futuro in un’ottica di collaborazione.

Il corallo antico di Sciacca e la sua lavorazione artigianale e orafa ha attirato l’attenzione e l’interesse dei soci, come la particolarità delle “grotte vaporose” di San Calogero, nelle cavità sotterranee del Mote Kronio, mentre ha destato stupore, meraviglia e compassione la vicenda umana ed artistica di “Filippo il pazzo” un contadino semianalfabeta che visse isolato in un giardino ora visitabile, che continuò ad arricchire di sculture fino a farlo diventare un “castello incantato”, incrostato di volti che sembra vogliano ancora parlare dei suoi tormentati pensieri.

Piccoli musicisti crescono

L’orchestra giovanile “Musicainsieme a Librino”, progetto nato da una iniziativa del Rotary Club Catania e cresciuto fino ad approdare quest’anno all’Institute di Roma, ha ricevuto gli applausi dei soci – commossi e comprensibilmente orgogliosi per il traguardo raggiunto dai ragazzi – e quelli del numeroso pubblico presente allo spettacolo “Vincenzo e la Luna” al Teatro Sangiorgi di Catania.

L’occasione è stata offerta dal “Bellini International Context” che ha chiamato a partecipare i musicisti dell’orchestra giovanile al fianco di Lina Maria Ugolini, con i testi e le poesie ispirate alla vita del compositore catanese, e ai Fratelli Napoli, con le marionette appositamente realizzate.

I giovani orchestrali hanno voluto indossare la maglietta che, solo pochi giorni prima, era stata la loro uniforme sul palco del Centro congressi “La Nuvola” di Roma: un gesto semplice che racchiude tutta la loro riconoscenza verso il Rotary Club Catania che negli anni non ha mai smesso di sostenerli, riconoscendo al progetto non solo un innegabile valore culturale, ma anche e soprattutto un fondamentale valore di promozione sociale.

Musicainsieme a Librino incanta il Roma Institute

L’orchestra nata da una iniziativa del Rotary Club Catania, per il suo alto valore sociale prima ancora che artistico, ha guadagnato il prestigioso palco dell’Institute 2023, al Centro Congressi “La Nuvola” di Roma.

Una trentina di giovani e giovanissimi con i loro strumenti, offerti dal Rotary Catania insieme alle lezioni di musica, ha incantato il pubblico di rotariani di mezza Europa che li ha applauditi alla cerimoniadi inaugurazione nella quale si sono esibiti insieme ad un gruppo di ballerini: un’emozione che i ragazzi di Librino non potranno mai più dimenticare.

Il progetto di alfabetizzazione musicale per bambini e ragazzi di un quartiere satellite di Catania, spesso escluso dalle opportunità di crescita e assetato di legalità, è diventato solido con la forza della determinazione dei soci del Rotary Club Catania.

Con il metodo ideato più di quaranta anni fa dal compositore venezuelano José Antonio Abreu, che ha strappato dalle favelas migliaia di ragazzini coinvolgendoli in un percorso di didattica musicale veloce e innovativo, un gruppo di giovani insegnanti di musica, preparati e motivati, con il sostegno del Rotary Club Catania e grazie ad un costante ricambio di energie, accompagna e guida schiere di giovani e di giovanissimi nello studio della musica.

Poca la teoria e molta pratica, è la formula utilizzata per calamitare l’interesse dei più giovani, da subito coinvolti a prendere parte attiva nella speciale orchestra musicale di Librino, dove l’entusiasmo si fonde con il riscatto sociale, la musica con la scoperta di nuovi orizzonti.

Bastano poche lezioni e il violino comincia a creare fili di melodia, il flauto espande le proprie note d’argento e la chitarra intreccia dialoghi di ritmo e musicalità: i risultati veloci innescano l’entusiasmo e lo sostengono.

“I corsi sono totalmente gratuiti – dichiara la presidente Loredana Caltabiano, pediatra a Librino e past presidente del Rotary Club Catania – mentre gli strumenti vengono affidati ai corsisti in comodato d’uso, senza alcuna spesa per le famiglie. I ragazzi apprendono a suonare uno strumento musicale e si divertono, mentre intanto imparano le norme della disciplina e del rigore nello studio, apprezzando il valore sociale della collaborazione. Imparare a suonare uno strumento, infatti, impone disciplina: bisogna essere puliti, stare ben seduti, rimanere concentrati e attenti su ciò che si fa e su ciò che fanno gli altri e ciò genera in un bambino un approccio utile che può esportare in ogni altro ambito della propria vita. La musica è più di una melodia: è lavoro e dedizione, è impegno e costanza, è imparare ad essere solidali. Offrendo la conoscenza di uno strumento musicale noi forniamo alle giovani generazioni molto di più che un’arte o una professione”.

Tanti risultati grazie ad un unico progetto: “MusicaInsieme a Librino” e il Rotary in sinergia, hanno sdoganato lo studio di uno strumento musicale, che da attività destinata ad élite economiche e sociali, diventa un’opportunità per tutti, accessibile anche ai più bisognosi.

Ma l’impatto dell’iniziativa rotariana è anche di promozione sociale: l’orchestra è il luogo dove i giovani di Librino possono incontrare gli amici, in alternativa alla strada e alle ronde sui motorini, mentre le classi di musica sono un’opportunità per contrastare la forte dispersione scolastica che si registra soprattutto nei quartieri più periferici. In più i maestri d’orchestra, con la loro carica emotiva ed espressiva, sono considerati da molti giovani come nuovi modelli, capaci di indicare col proprio esempio un diverso avvenire possibile.

Per queste ragioni, del grande lavoro svolto con i giovani di Librino si sono interessate le istituzioni locali e anche alcuni grandi artisti, come Carmen Consoli, Giovanni Sollima o Ugo Ughi ad esempio, che hanno riconosciuto i talenti dei giovani musicisti di Librino e ne hanno apprezzato freschezza ed energia, finendo qualche volta per decidere di esibirsi insieme a loro, in indimenticabili e commoventi concerti a più voci.

Persino il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha applaudito alla bravura dei piccoli prodigi e anche papa Francesco ne ha conosciuto ed apprezzato il valore simbolico, oltre che tecnico.

Per molti ragazzi, strappati forse ad un destino meno nobile, si sono aperte le porte del lavoro professionale, con non rari ingaggi in orchestre sinfoniche, mentre altri ex studenti di MusicaInsieme hanno scelto di rimanere a Librino come insegnanti a loro volta, armarti dal desiderio di restituire ciò che essi stessi avevano ottenuto in dono solo alcuni anni prima.

Ma l’obiettivo di MusicaInsieme è anche la crescita sociale, l’integrazione, l’educazione alla legalità e alla cittadinanza e questi risultati sono possibili attraverso la condivisione, la collaborazione e lo spirito di squadra. Anche questo obiettivo, negli anni, è stato riconosciuto e “MusicaInsieme a Librino” è ormai sinonimo di riscatto sociale e legalità. Le esibizioni dell’orchestra si ripetono ogni anno a Palazzo di Giustizia, al Tribunale dei Minori, in eventi patrocinati dalla Prefettura e dalle Forze dell’Ordine, e segnano l’avvio dell’anno giudiziario con adeguato rilievo e consistente partecipazione pubblica, insieme alle associazioni di legalità.

Alla scoperta dell’oro verde

I soci del Rotary Club Catania hanno trascorso una domenica a Bronte, capitale incontrastata del pistacchio, “oro verde di Sicilia”.

I segreti del frutto che ha conquistato i mercati mondiali, facendo da padrone nei menù dei ristoranti e nelle pasticcerie di ogni angolo del pianeta, sono stati svelati da Carmelo Schilirò, un produttore innamorato dell’Etna e dei suoi frutti che affianca alla propria professione di avvocato penalista, l’attività di produttore e ristoratore.

E’ necessario un clima asciutto, con inverni non troppo freddi e un terreno ricco, come quello delle pendici dell’Etna, per produrre un frutto che, per essere ancora più carico, ha bisogno di un processo di produzione lento e laborioso, che comporta addirittura la rinuncia alla produzione ad anni alterni.

Inoltre per entrare in produzione le piante hanno bisogno di circa 7 anni, ma ciò che a molti risulta più inconsueto è che un pistacchieto ha bisogno sia di piante maschili che di piante femminili (anche se per 8 piante da frutto basta la presenza di un solo albero maschile).

Come valorizzare il pesce azzurro

Non ci sono “pesci poveri”, c’è soltanto povertà di idee: questo il messaggio dello chef Simone Strano, del ristorante “Faraglioni” di Acitrezza dove il Rotary Club Catania ha organizzato la seconda “Tavola rotariana” estiva per vivere un momento di affiatamento tra i soci e per progettare alcune tra le attività dell’anno.

Nel ristorante di Acitrezza affacciato sul mare e specializzato nei menù di pesce, ha preso vita tra i soci e gli ospiti la conversazione intorno alle attività da svolgere per far diventare concreta, utile e propositiva l’idea del Governatore Goffredo Vaccaro di incentivare il consumo del pesce azzurro nella fascia di età infantile.

Particolarmente utili sono stati gli interventi del dott. Filippo Di Foti, segretario provinciale della Fimp (la Federazione Medici Pediatri) di Catania, e di Loredana Caltabiano, socia del club e vicesegretario provinciale della Fimp che hanno condiviso l’importanza del progetto e hanno offerto alle proposte del club una collaborazione piena.

Il pesce azzurro, in passato considerato di minor pregio rispetto ad altre speci ittiche, grazie alla creatività degli chef può diventare oggi la base di ricette importanti che valorizzano in più le numerose qualità dell’alimento.

“Ai bambini, destinatari della campagna di sensibilizzazione indicata dal Governatore e che il club vuole intestarsi – ha detto la presidente Maria Torrisi – dedicheremo un’attenzione speciale, grazie alla collaborazione con i pediatri e con i cuochi della provincia di Catania. Non dimenticheremo neanche l’ambiente e la salvaguardia dell’ecosistema che sta alla base del benessere globale, non solo individuale”.

Presentazione delle Commissioni

La tradizionale prima “Tavola rotariana”, che si è svolta nella Tenuta “Le Sciarelle” di Viagrande, un’antica masseria che conserva un’accogliente atmosfera del passato, è stata l’occasione per la presentazione delle Commissioni del Club con i suoi componenti e i suoi programmi, e per la presentazione del progetto distrettuale sulla Gentilezza, grazie alla presenza del Coordinatore dei delegati del Governatore per la Sicilia Orientale, Rosario Indelicato.

I presidenti delle Commissioni hanno proposto i propri programmi per l’anno 2023/24, consegnando alla Presidente Maria Torrisi i desideri del club tra cui: incontri culturali e di attualità in sede, attività di service nella città, qualche gita di affiatamento per i soci e una nuova edizione del progetto teatro per consentire una più ampia raccolta fondi per la Rotary Foundation.

Le Commissioni del club sono così formate:

Per l’Amministrazione: Pippo Pappalardo (Presidente), Nino Mirone e Giuseppe Randazzo.

Per l’Effettivo: Bianca Maria Lombardo (Presidente), Vittorio Carrubba e Memi Rimini.

Per le Relazioni Pubbliche: Mariella Piccione (Presidente), Pippo Fichera e Laura Foti.

Per la Rotary Foundation: Cinzia Capizzi (Presidente), Pietro Mauri e Rosalba Panvini.

Per i Progetti: Benedetto Matarazzo (Presidente), Anna Cavallotto e Silvia Giuffrida.

Per il progetto distrettuale Gentilezza: Maricò Cannella (Presidente), Pierpaolo Bellia Pappalardo e Alessandro Giacalone.

Per il progetto distrettuale Tesori Nascosti: Rosalba Panvini e Melania La Via.

Per la V via d’azione: Maria Grazia Turco (Presidente), Pierpaolo Lucifora, Alessandra Ragusa.

Per lo Scambio Giovani: Marilena De Gaetani (Presidente), Valeria Aranzulla e Alessia Mauri.

Per i rapporti con le Fellowship: Salvatore Bonaventura (Presidente), Santi Di Paola e Aldo Verzì.

Mentre una commissione speciale è istituita per il Progetto Teatro: il presidente è Giuseppe Failla.

Raccolta estiva pro Rotary Foundation

L’obiettivo nobile e generoso della raccolta fondi a favore dei progetti internazionali sostenuti dalla Rotary Foundation può essere ottenuto grazie a numerose iniziative solidali che in estate hanno spesso toni allegri e leggeri.

Il Rotary Club Catania, anche quest’anno, ha organizzato una raccolta fondi grazie alla disponibilità del socio Pierpaolo Bellia che ha gentilmente offerto gli spazi del Lido America, alla Plaja di Catania, i dj, la musica e il personale del bar per allietare la calda serata estiva.

All’iniziativa hanno preso parte i club della provincia di Catania con i loro soci ed amici, i PDG Giombattista Sallemi e Salvo Sarpietro, gli assistenti del Governatore Mattia Branciforti e Polletta Pennisi.

Policlinico, una montagna di libri per i bambini ricoverati

Nella sala giochi del reparto di Chirurgia Pediatrica, diretto dal prof. Martino Ruggieri, è arrivata una montagna di libri che sono stati donati dai soci del Rotary Club Catania, dai ragazzi dall’Interact Catania e dagli amici dei soci che hanno voluto partecipare all’iniziativa.

La presidente del Club Maria Torrisi e la presidente incoming Laura Bonaccorso hanno consegnato le grandi buste contenenti soprattutto libri per ragazzi, ma non mancavano i volumi adatti a lettori più adulti in maniera tale da rispondere alle necessità dei familiari che accompagnano i bambini in ospedale.

I doni sono stati accolti con entusiasmo dai piccoli pazienti e dai loro familiari che hanno espresso gratitudine.

“L’attenzione del club per i bambini ospedalizzati – ha dichiarato la presidente – quest’anno vedrà il manifestarsi di altre iniziative perché in cantiere abbiamo alcuni altri progetti dedicati “.

Le cure del cuore

Se è purtroppo vero che ci sono ancora malattie senza guarigione, mai dovrebbero esistere malattie senza cura: l’attenzione al malato per la sua sofferenza, la possibilità di cura, intesa come “prendersi cura” di una persona, non dovrebbe mai incontrare battute di arresto.

E’ sempre doloroso constatare che ci sono anche i bambini tra le persone colpite da gravissime malattie, specie di natura oncologica. Sono soprattutto i bambini ad avere il diritto, insieme alle loro famiglie, ad ogni tipo di assistenza, ma non sempre è facile ottenerle. Le strutture specializzate sono poche e l’informazione è carente.

Per aumentare il grado di sensibilizzazione intorno a questa delicata tematica, il Rotary Club Catania, insieme al Rotary Club Paternò, al Rotary Club Catania Bellini e al Rotary Etna Centenario, hanno organizzato un incontro con esperti, con la partecipazione della Società Samot di Catania e con il Comune di Catania, rappresentato dal suo sindaco Enrico Trantino.

Nel mese che il Rotary International dedica all’infanzia, l’interclub per la realizzazione di uno “Spazio Amico” per attività di assistenza psicologica a favore di bambini affetti da malattia oncologica è un contributo concreto al bisogno di risvegliare la consapevolezza su questi temi.