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ANCHE IL ROTARY CLUB CATANIA NEL SEGNO DI EUTERPE “DOING GOOD IN THE WORLD”

Sabato sera di festa nella casa del Cigno di Catania, col rotariano Giovanni Cultrera di Montesano nelle vesti del padrone di casa per il Governatore Giuseppe Pitari e ben 1400 Amici, Rotariani, Rotaractiani e Interactiani del Distretto 2110 Sicilia Malta accorsi da ogni parte per ascoltare “le Celeberrime Colonne Sonore” eseguite dall’Italian Brass Band e donare così il ricavato della serata alla Rotary Foundation.
Un doppio concerto, alle 18.00 e alle 20,30,  che ha “sbancato” il botteghino e che ancora una volta ha dimostrato la bellezza della contaminazione. Di stili e di culture (quella musicale e della settima arte), e di persone (i rotariani) con storie e provenienze diverse, ma uniti nel segno dell’amicizia e del servizio.
Perciò non sono voluti mancare nemmeno i tanti soci del ROTARY CLUB CATANIA, perché Fondazione è il collante che indirizza l’attività dei club attraverso il finanziamento di progetti che nell’ultimo decennio in Italia sono stati finanziati per oltre 70 milioni di dollari.


E con il sostegno e la collaborazione tra il Rotary Club di Salemi e la Presidente Laura Bonaccorso del Rotary Club Catania si è sostenuta anche l’ACTO (Associazione contro il tumore ovarico) le cui socie hanno avuto il piacere di partecipare all’evento rotariano.
E, se è vero che l’attività della Fondazione da sola fornisce una motivazione più che valida per l’appartenenza al Rotary, allora l’evento catanese è stata l’ennesima dimostrazione che amicizia divertimento e servizio fanno la differenza nel mondo.


E lo hanno testimoniato anche i giovanissimi dell’Interact, “simply irresistible” che in 72 – di cui ben 10 dell’ INTERACT DI CATANIA tra cui l’inbound canadese Noah,  hanno lasciato temporaneamente i lavori della loro Assemblea Distrettuale in svolgimento nella vicina Viagrande, ai piedi dell’Etna, per venire a Teatro. Per attuare assieme ai seniores della grande famiglia rotariana, la Magia del Rotary … in musica

VISITA DEL GOVERNATORE

La visita ufficiale del Governatore è, nell’anno rotariano, uno dei momenti più significativi della vita di ogni Club.
Ed all’insegna della “Magia del Rotary” – il tema scelto dalla Presidente del Rotary International Stephanie Urchick – i Soci,  il Consiglio Direttivo e la Presidente Laura Bonaccorso – assieme ai giovani del Rotaract Catania con la Rappresentante Distrettuale eletta Valentina Fallico e i giovanissimi dell’Interact Catania con la Presidente Costanza Eleonora Cozzo – hanno con gioia accolto Giuseppe Pitari, Governatore del Distretto Sicilia Malta 2110 con la moglie Ivana Sarcià, il Segretario distrettuale Rosario Indelicato, nonché Christine De Paola Thaler già formatrice dei Consorti dei Governatori eletti e nominati all’Institute di Roma 2023.


Un incontro che è giovato innanzitutto a confrontarsi sulle attività ed i progetti del Club prossimo al compimento dei 95 anni di vita. E per cogliere le suggestioni del Governatore, imprenditore operante nel settore della Ricerca Biomedica.
Suggestioni che sono poi la linfa del Rotary International, con l’Assemblea di Formazione Governatori che ogni anno ad Orlando rinnova i suoi dirigenti alla luce dei pilastri fondamentali della azione rotariana, in vista del miglioramento delle condizioni di vita in tutte le comunità, con una attenzione specifica al contesto internazionale quanto mai complicato come quello attuale.
Suggestioni che ogni anno il sodalizio catanese fa proprie, nel segno dell’Amicizia, Integrità e Servizio “degli altri”, coi i suoi progetti che travalicano l’orizzonte temporale di ciascuna presidenza e che sono la cifra del Club.
Rotary Club Catania che quest’anno riscopre la Grande Bellezza dei nostri territori, di protagonisti non minori, ma nascosti ai più, che si sforzano di portare avanti idee e programmi alla luce dell’utilità sociale.
Club che vede il suo Effettivo crescere – con l’ingresso di Caterina Grillo e di Matteo Bonfiglio accolti martedì sera – ed impegnarsi anche nel segno della Fondazione Rotary con l’obiettivo vicinissimo dell’eradicazione della Polio nel mondo; e sostenere programmi di costruzione della pace, come quello promosso dalla prof.ssa Ivana Sarcià in Terra Santa in partnership con l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.


Una visita durante la quale il Club si è messo a nudo perché “i giudizi sono dati male, perché coloro che vengono giudicati, sono giudicati vestiti” (così Zeus nel Dialogo di Gorgia, di Platone), per continuare ad “imparare insieme” (secondo l’insegnamento di Stephanie Urchick) a “guarire in un mondo diviso”.
Insieme appunto, alla stregua dell’Overture dell’Egmont, quando l’orchestra inizia potente ed espressiva con un accordo all’unisono. Che è poi l’inno del Rotary International.

Rotary Catania e Prevenzione “Progetto Antonio Mauri”

Rotary Club Catania all’insegna della prevenzione con il Progetto “Antonio Mauri” , in un’intera mattina di domenica 13 ottobre 2024, dedicata alla diagnosi precoce dei tumori con visite senologiche gratuite.

A Librino nel piazzale antistante la Parrocchia della Resurrezione, alla presenza di S.E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo Metropolita di Catania, il Presidente Laura Bonaccorso del Rotary Catania- ha illustrato il progetto, alla presenza delle numerose le famiglie, coi giovani figli a giocare e partecipare gioiosi ad una piccola maratona, ed i genitori alle prese con le visite mediche in questo Ottobre Rosa Lilt.


Il Rotary Club Catania, dagli anni trenta del secolo scorso al servizio della Comunità, con il Progetto “Antonio Mauri”  – avviato anch grazie al PDG Ferdinando Testoni Blasco – non ha voluto promuovere solo una campagna di prevenzione, ma ha inteso conservare la memoria di un grande uomo che ha legato il suo destino a questa città, e che da rotariano ha al meglio rappresentato gli ideali rotariani: il commendatore nonchè PDG Antonio Mauri, che ci ha lasciati con la prima ondata della tragica pandemia che ha colpito tutto il mondo; l’imprenditore trapiantato in Sicilia, che ha coniugato la sua attività all’insegna del principio dell’interesse pubblico.

Un principio che è codificato nella nostra costituzione all’art. 41, e che per noi rotariani è compreso all’interno delle vie d’azione, fondamento delle nostre attività.  Un grazie corale al padrone di casa Don Duilio Melissa, al Prof Massimo Libra in rappresentanza della Associazione provinciale medici cattolici e della Lega Italiana Lotta contro i tumori Catania, alla Dottoressa Agata Lanteri presidente provinciale Croce Rissa Italiana, ai tanti soci del Rotary Catania tra cui il Sebastiano Catalano – che si ringrazia per l’intervento della Clinica Morgagni -, ragazzi del Rotaract Club Catania e Interact Catania seguiti dal delegato Maria Grazia Turco, e  quanti si sono spesi ieri per una domenica di service e di amicizia rotariani.

NUNC EST BIBENDUM

Il Rotary è “modello di cambiamento, che offre competenze e reti che accelerano il potere delle buone idee”. Ed è all’insegna della seconda via d’azione rotariana, dell’Azione professionale, che i soci e gli amici del Rotary Club Catania si sono ritrovati come da tradizione al martedì sera 17 settembre nella loro sede. Un incontro sul tema dell’aqua juniperi, tra reminiscenze letterarie e tecnica economica, per ascoltare la storia di due avventure imprenditoriali, dei giovani Gaspare Bonaccorsi e Gianluca Maugeri che ai piedi dell’Etna hanno trovato il coraggio e le risorse per andare coi loro prodotti sui mercati esteri.

La Presidente Laura Bonaccorso ha così posto la domanda che ogni rotariano nel mondo si pone: “come possiamo aiutare le persone a diventare agenti del cambiamento piuttosto che essere soggetti ad esso?”. Ed è significativo che all’incontro non abbiano voluto mancare pure i giovani soci del Rotaract Club Catania col il loro Presidente Giovanni Reina hanno ascoltato il racconto di eccellenze nascoste nel nostro territorio;

eccellenze che non si sono sottratte alle domande del pubblico rotariano, tra tutti il prof. Domenico Sciotto “ultimo ma non ultimo” dello straordinario effettivo del Club che ha condiviso la sua esperienza non solo di Chimico.

Perché ogni Rotariano è una risorsa per la comunità, e perciò la sua storia arricchisce ciascuno dei soci affinché assieme possano al meglio servire gli altri.


E con un “azzurro d’amori e di ricordi … lungo il patrio, selvaggio, urlante mare!” di carducciana memoria è proseguita così la sera, perché si deve al Nobel per la letteratura del 1906 la poesia “Gin e ginepri” edita per i tipi di Zanichelli:
Quanto azzurro d’amori e di ricordi,
Gin, infido liquor, veggo ondeggiare
Nel breve cerchio onde il mio gusto mordi:
O dolci selve di ginepri, rare,
A cui fischian nel grigio ottobre i tordi
Lungo il patrio, selvaggio, urlante mare!
Ed il tradizionale tocco di campana finale ha suggellato ancora una volta l’unione “in amicizia e service” cifra del sodalizio catanese e di ogni club nel mondo.

PASSAGGIO DELLA CAMPANA DEL ROTARACT CATANIA

20.07.2024  : Sabato sera di Festa per i Giovani del Rotaract Catania col Passaggio della Campana da Laura Del Campo a Giovanni Reina.

E nella cornice del Giardino di Olèa il Rotary padrino non ha mancato di celebrare l’importante momento all’insegna di un legame non solo protocollare: assieme alla Presidente Laura Bonaccorso, il PDG Francesco Milazzo, i Past President Maria Torrisi, Giovanna Fondacaro, Arturo Giorgianni – che del Rotaract Catania è stato il primo Presidente-, e il Presidente Interact  Catania Costanza Eleonora Cozzo.  



Buon Anno perciò ai Rotaractiani del Club di Catania  per un Anno di Amicizia e Servizio tra tradizione e innovazione.

Il Rotary che cambia

Il Rotary cambia, anche se lentamente. Le donne, ad esempio, hanno fatto il loro ingresso nei club come socie soltanto nel 1989, quando già erano passati ben 84 anni dalla nascita della grande associazione internazionale. Ma i cambiamenti sono indispensabili affinché la struttura e l’organizzazione si adatti meglio alle trasformazioni e alle nuove necessità della società in cui opera. Questa la premessa al ventaglio di novità che sono prossime a venire che Francesco Arezzo, Past Rotary International Director, ha offerto ai soci del Rotary Club Catania.

Innanzitutto l’ospite della serata ha illustrato le novità legate alla imminente nascita della “Fondazione Italia”, una formula per la raccolta fondi a favore della Rotary Foundation che offre ai donatori la possibilità della detrazione fiscale. La novità è stata voluta dallo stesso PDG Francesco Arezzo che da qualche anno lavora alacremente per il raggiungimento di questo obiettivo, sostenendone la validità presso il Consiglio Centrale del Rotary International.

Il secondo ambito di cambiamenti futuri sta nella struttura organizzativa del Rotary: verosimilmente nei prossimi quattro anni, ossia dopo che le due aree pilota (una in Australia, l’altra nel Regno Unito) potranno mostrare i risultati ottenuti dalla loro sperimentazione, si potrebbe accettare una nuova forma organizzativa più snella, che riduce i livelli intermedi tra il Rotary International e i Club. L’idea che si vuole realizzare è quella di favorire la maggiore distribuzione del potere decisionale a livello di club, riducendo o forse azzerando il ruolo dei Distretti che oggi sono guidati dai Governatori.

Infine le ultime sfide per il prossimo futuro, illustrate da Francesco Arezzo, sono legate all’abbattimento nei club delle barriere anagrafiche: il Rotary del futuro ha bisogno di più giovani e quindi di instaurare una maggiore sinergia con il Rotaract, e di un numero maggiore di donne che possano ricoprire cariche fino a non molto tempo fa di esclusiva pertinenza maschile.

I giovani e le donne sono al centro dell’impegno del Rotary Club Catania che ha espresso finora cinque presidenti donna (Loredana Caltabiano nel 2015-16, Anna Cavallotto nel 2021-22, Giovanna Fondacaro nel 2022-23 e Maria Torrisi 2023-24, alla quale succederà Laura Bonaccorso per l’anno 2024-25). Mentre ai ragazzi il club offre grandi attenzioni, con la certezza che l’investimento sulle fasce giovanili è spesso generoso di frutti. Alla serata rotariana, infatti, erano anche presenti anche molti tra i soci del Rotaract Catania, con la presidente Laura del Campo e Valentina Fallico, prossimo RD, insieme ad un’aspirante socia -avvicinata al club in maniera spontanea – e alla giovanissima studentessa dell’Istituto Carlo Gemmallaro di Catania, Asia Cacciola – che il club ha sponsorizzato e sostenuto nella partecipazione al Ryla di quest’anno – che si è detta grata per l’importante occasione di formazione che il Rotary Club le ha offerto.

Un nuovo socio nel club

Mirko Nigro accresce e arricchisce la famiglia del Rotary Club Catania: con la formula della “doppia affiliazione”, rimanendo ancora collegato al Rotaract, club di provenienza, e entrando a far parte del Rotary Catania, il nuovo socio continua un percorso senza soluzione di continuità.

“Madrina” dell’ingresso, avendo previsto nel suo anno la categoria della “doppia affiliazione”, è stata la past president Giovanna Fondacaro che la presidente Maria Torrisi ha voluto chiamare per apporre il distintivo al neosocio.

Rotaract, eletto il nuovo rappresentante Distrettuale

E’ una giovane donna ed è una socia del Rotaract Club Catania il nuovo Rappresentante Distrettuale (RD) eletta a Siracusa durante l’Assemblea Distrettuale 2024.

Classe 1994, Valentina Fallico è past president del Rotaract Catania e a livello distrettuale ha già ricoperto la carica di Prefetto e di ViceRD, oltre ad essere stata presidente della Commissione “Capodanno Nazionale Rotaract 2024”.

“Desidero costruire, insieme ai Club, un Rotaract forte e influente nel territorio – ha dichiarato la neo eletta ai soci dei Rotaract del Distretto – non solo che lasci un’impronta tangibile, ma che diventi anche una fonte di ispirazione costante. Credo che questo obiettivo possa essere raggiunto solo se ogni Club sappia valorizzare le proprie caratteristiche – ha aggiunto la Fallico – e sappia credere nel proprio potenziale, nelle proprie idee e nelle energie che ne scaturiscono”.

Determinata e fattiva, la nuova Rappresentante Distrettuale si dice legata profondamente al Rotary Club Catania, dal quale ha attinto molto per la propria crescita rotariana. “Sogno di poter mettere al servizio dell’intero Distretto la mia determinazione e la mia passione per la coesione e la concretezza – ha dichiarato – e aspiro ad un Distretto che diventi quel catalizzatore che sposta le persone e motiva i soci a dare il meglio di sé, superando ogni sfida con impegno e dedizione”.

La tombola della solidarietà

Una gara di generosità ha coinvolto la città di Catania: i commercianti e gli imprenditori che hanno condiviso gli obiettivi del club, hanno donato un pensiero per arricchire il montepremi della tradizionale tombola di Capodanno del Club.

Il risultato è stato una serata divertente, ricca e coinvolgente che ha consentito di raccogliere i fondi per sostenere alcuni progetti già avviati negli anni passati e in più ha regalato ai soci, agli amici e alle famiglie momenti di piacevole convivialità.

Tantissimi premi sono andati anche ai ragazzi dell’Interact che hanno partecipato con entusiasmo al gioco che da sempre riunisce le famiglie intorno al tavolo nel periodo natalizio.

Tutti si sono sentiti “bambini per una sera” e la Tombola ha dimostrato la sua capacità di saper coinvolgere tutte le fasce d’età.

Il ricavato della vendita delle cartelle sarà destinato dal Club ai progetti “Musica Insieme a Librino” e “La lettura rende liberi”.

Laboratori d’arte per i più piccoli

Per una cinquantina di bambini – tra soci dell’Interact Club Catania, loro amici e una consistente rappresentanza di coetanei che frequentano l’Oratorio salesiano “Giovanni Paolo II” di Librino – è stata un’esperienza indimenticabile.

I bambini non solo hanno visitato la mostra “Ri-Evolution” che in questi mesi, a Palazzo della Cultura, espone una ricca collezione di opere dei maggiori artisti dell’arte moderna e contemporanea, ma hanno anche potuto sperimentare alcune tecniche artistiche, tra quelle utilizzate dagli autori le cui opere si possono ammirare nella mostra, grazie ad un laboratorio appositamente organizzato per loro.

L’arte dimostra ancora una volta la propria straordinaria capacità di saper “parlare” a tutti: agli adulti come ai bambini ed inoltre sa essere inclusiva perché, col suo linguaggio universale, non fa differenze di estrazione sociale o di livello culturale.

I ragazzi dell’Interact Club Catania hanno partecipato fianco a fianco con i coetanei dell’Oratorio, accompagnati dalle suore e dagli animatori, per sperimentare insieme la forza aggregante, favorita dalle espressioni artistiche.

Grazie alla disponibilità dei soci del Rotaract Club Catania che si sono offerti volontari nella organizzazione dell’evento e grazie alla generosità dei soci del Rotary, che hanno sostenuto l’iniziativa, e anche grazie ai piccoli soci dell’Interact, che sono stati attivamente coinvolti, l’evento ha riscosso un grande successo tra i partecipanti, visibilmente interessati e coinvolti.

Guide esperte e animatori qualificati hanno condotto i ragazzi alla scoperta della magia della pittura, li hanno introdotti alla conoscenza di vernici, pennelli e colori a spruzzo, adatti alla “street art” e li hanno stimolati a creare immagini e grafiche a partire da un proprio originale progetto.