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Concerto Pop-rock di solidarieta’

Si è tenuto presso l’hotel Nettuno un concerto pop-rock di beneficenza pro comunità di Shire nel Tigray ( Etiopia), al fine di costruire un reparto materno infantile. L’attività è stata organizzata in interclub da: Rotary Etna Centenario, Rotary Catania, Rotary Catania Bellini, Rotary Catania Sud, Rotaract Catania Sud, Rotaract Acireale e Interact Catania Sud, oltre all’istituto tecnico Stanislao Cannizzaro.

Conferenza sulla vaccinazione contro il Papilloma Virus

Si è tenuta presso l’Hotel Nettuno una conferenza sulla vaccinazione contro il papilloma virus ( HPV), in Interclub fra: Rotary Catania Etna Centenario, Rotary Catania Sud, Rotary Misterbianco, Rotary Catania, Rotary Passport Méditerranée, Rotaract e Interact Catania Sud.
Relatori: dott. Pietro Sciacca, dott.Carmelo Gullo, dott. Gaetano Bottari, dott.ssa Attilia Musumeci, dott. Gabriele Giorgianni, responsabile UOS Coordinamento attività vaccinali ASP Catania. I medici si sono soffermati sulla patologia, sulla dispersione, sulla prevenzione (che, in età scolare dovrebbe coinvolgere tutte le ragazze ed anche i maschi che, spesso, contagiano le partners); alla presentazione delle terapie ha fatto seguito l’illustrazione delle strategie di vaccinazione nonché della progettualità da parte dell’ASP in merito a questo delicato tema.

Scambio Culturale

Il socio del Rotary Catania Pietro Ferlito ha partecipato ad un meeting del Rotary club Asahikawa, città natale della moglie Maki, i cui soci, con il presidente Hamaoka Yuji, sono stati felici di incontrare il loro primo ospite italiano
Bellissima opportunità di scambio culturale attraverso il Rotary.

PROGETTO SOSTEGNO ATLETA CON IL CUS CATANIA

Prosegue il progetto di sostegno voluto dal past Presidente Laura Bonaccorso la quale ha avuto il piacere di incontrare – anche a nome del Presidente Bianca Lombardo e in presenza del Presidente del Cus Catania Prof. Massimo Oliveri e degli Istruttori – il giovane promettente Matteo (atleta con disabilità visiva) che si sta preparando per le Paralinpiadi nella specialità “arrampicata sportiva”. Specialità che Matteo esegue grazie all’innovativa e oculata scelta del Presidente del Cus con gli attenti Istruttori e agli ausili acustici che noi Rotary Catania abbiamo fornito. Si ringrazia la socia Caterina Grillo per aver proposto il progetto e aver fatto da prezioso tramite in ogni occasione.

Re-State in solidarieta’

Serata all’insegna dell’amicizia nel nome della Rotary Foundation quella che ha visto numerosi club Rotary dell’area etnea ( Rotary Catania, Catania Bellini, Catania Duomo 150, Catania Est, Catania Nord, Catania Ovest, Catania Sud, Misterbianco, Passport Méditerranée District 2110, Paternò – Alto Simeto e San Gregorio – Tremestieri Etneo) “Uniti per fare del bene” con la tradizionale festa estiva ( re-state in solidarietà) al lido America (del socio Pierpaolo Bellia). La serata, come ogni anno, è stata promossa con la finalità di raccogliere fondi per la Rotary Foundation.
Dopo una breve introduzione della presidente del Rotary Catania, club organizzatore dell’evento, sono intervenuti per un saluto tutti gli altri presidenti, o loro delegati.
Quest’anno la Rotary Foundation ha raggiunto l’importante obiettivo della contribuzione da parte di tutti i 947 clubs italiani.

S.E.R. MONSIGNOR LUIGI RENNA : Conferenza su La PACE.

Autorità Rotariane ed Interactiane assieme alla Presidente Laura Bonaccorso a dare il benvenuto a S.E.R. Mons. Luigi Renna, per una sera di ascolto attorno alla PACE.
Una sera che ha chiuso l’anno rotariano 2024-2025 sempre nel segno del fondatore Paul Harris e dei primi tre soci che si fecero promotori dell’iniziativa della fondazione del Rotary Club Catania nel 1930: come recita lo statuto internazionale “uniti nell’ideale di servizio”, che viene portato avanti a partire dal coinvolgimento dei giovanissimi soci dell’INTERACT che al tardo pomeriggio hanno vissuto il momento del Passaggio del Collare.


Nella consapevolezza che ci viene dalla nostra invocazione rotariana al “Dio di tutti i popoli della terra … Dio che ci hai donato la capacità del pensiero e dell’azione per farne usi … a favore dell’umanità”.
Perciò la presenza dell’Arcivescovo Metropolita il più bel regalo, consapevoli di avere, anche oltre il credo di ciascuno, “un Vescovo maestro e servitore”: così si definì l’allora Vescovo Luciani nell’atto di prendere possesso della sua diocesi nel 1959; era il futuro Papa del Sorriso.
Perciò i Rotariani non dimenticano l’invito alla sera del Concerto in Onore di Sant’Agata quando a tutti ha chiesto di essere “luce che brilla e non soltanto scintille che subito svaniscono”.
E nell’apprestarsi ad ascoltare la Presidente Laura Bonaccorso ha richiamato lo “sperimentare l’universalità”, il monito dell’allora Prefetto Prevost, oggi Papa Leone XIV.
Dimensione universale che in questo tempo più che mai impone “il mantenimento della pace”: e il Rotary pone la pace al centro della propria azione, fin dal 1914, poche settimane prima dell’inizio della Grande Guerra.


Perciò non è affatto peregrino mutuare dal Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha detto a proposito di quel conflitto: “non era necessaria, non era inevitabile. Il mondo e l’umanità non erano destinati a questa deriva morale. Ma così fu deciso… erroneamente convinti che la guerra avrebbe risolto problemi e sarebbe stata di breve durata. Niente di tutto questo era vero. Questa ecatombe mondiale durata quattro anni non risolse alcun problema. Al contrario, nuovi problemi si aggiunsero”.
Chissà allora che non occorra una “Sacra Alleanza dei Popoli”: così dagli affreschi rivenuti all’interno dei saloni del palazzo arcivescovile.


Per Sua Eccellenza, costruire la pace in un mondo globalizzato è una sfida che richiede grandi capacità di apertura verso il prossimo: è l’incontro di culture e stili di vita differenti ed è il frutto di una profonda conoscenza della storia. Sembra difficile credere che nello scenario geopolitico attuale, si possa aspirare ad una pace duratura, eppure in passato è accaduto: si pensi all’Unione Europea e all’ONU, nata dalle ceneri dell’antica Società delle Nazioni e, al livello nazionale, alla Costituente.


La civiltà prende le mosse dalla mitologia e dalla letteratura più antiche, in cui già sono presenti le prime norme che regolano il rapporto tra gli attori istituzionali presenti sulla scena internazionale.
Al giorno d’oggi, invece, esistono le organizzazioni non governative (ONG), che si interfacciano con gli Stati e stringono con questi ultimi relazioni molto importanti. L’ordine internazionale così com’è attualmente conosciuto, tuttavia, nasce recentemente, dopo la Seconda guerra mondiale, con la nascita dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Nascono con essa delle forme di governance che siano in grado di regolare le relazioni internazionali. Accanto a questa grande organizzazione vi sono stati spesso uomini che hanno dato grande impulso alla costruzione della pace, ricordando – in particolare – Paolo Giovanni II durante la crisi del Golfo, don Tonino Bello nel mezzo della guerra in Kosovo, Paolo VI che si prodigò contro la guerra per tutta la durata del suo pontificato e, più di recente, papa Francesco con la sua enciclica “Fratelli tutti”, particolarmente importante perché afferma una nuova definizione di amore, che coincide con la nozione di fratellanza.


Dopo anni di pace duratura, si è assistito, con l’inizio del nuovo secolo, a dei fenomeni che hanno generato una grande instabilità politica, quelli che Mons. Renna ha chiamato “tensioni geostrategiche”; circostante che destabilizzano i rapporti fra gli Stati, creando, in definitiva, il terreno fertile per i conflitti armati, per la sfiducia fra gli Stati e la prevaricazione di uno Stato sovrano su un altro, e l’interruzione dei processi democratici, in spregio dei diritti umani e delle questioni etiche più dibattute al giorno d’oggi, come per esempio quella riguardante il cambiamento climatico. In definitiva, un mondo pacifico è possibile, secondo Mons. Luigi Renna, solo in presenza della volontà di tutti gli attori istituzionali di costruire un dialogo vero e una democrazia robusta, tenendo conto davvero dei progressi fatti dopo la Seconda guerra mondiale.
E significativo è stato che siano stati innanzitutto i giovani dell’INTERACT a cogliere alcune suggestioni, con Costanza Eleonora Cozzo presidente per l’anno 2024-2025 e Andrea Barbera al rientro dallo scambio giovani in Messico.
A Loro ed a Tutti S.E. Luigi Renna ha raccomandato di farsi artigiani ed architetti, in una dimensione che va dal particolare all’universale.
Grazie allora a Sua Eccellenza non solo per la sera di lunedì 30 giugno, ma per il Suo Servizio per la Comunità catanese.
Per Tutti è stato certamente un Buon Rotary

UN BRINDISI SOTTO LE STELLE a sostegno dell’Antimafia : Catania 27.06.2025

La sera di venerdì ha uniti molti Soci e Amici della nostra grande famiglia rotariana, il Governatore Giuseppe Pitari con Ivana del Distretto Sicilia e Malta, insieme ai soci dell’Associazione “Alfredo Agosta” per un “Brindisi”.


Scriveva Bukowski che “quando sei felice bevi per festeggiare. Quando sei triste bevi per dimenticare, quando non hai nulla per essere triste o essere felice, bevi per fare accadere qualcosa”:
perciò per noi questa sera è un vero e proprio regalo, perché il mese che chiude l’anno rotariano nel segno dell’amicizia internazionale non è solo un mese di consuntivi, ma un tempo da fare accadere, da vivere, con la stessa intensità di sempre.
Perché Noi Rotariani siamo sempre impegnati a “UNITI PER FARE DEL BENE”:
questo il messaggio del Presidente internazionale Francesco Arezzo.
E giacché siamo “sotto le stelle” allora forse non è peregrino citare Apollinaire che scriveva:
“A grandi sorsate mi ubriacavo di stelle”.
Buon Rotary allora a Tutti e per Tutti e grazie ancora.

“MEDICINA PER L’ANIMA”

Il Rotary Catania con l’Interact Catania anche quest’anno dona gioia ai bambini ricoverati.
Così i Presidenti Laura Bonaccorso e Costanza Eleonora Cozzo ieri hanno consegnato i libri raccolti dai tanti soci e amici, i quali con affetto hanno voluto donarli per la libreria della scuola all’interno del prezioso Reparto di Pediatria del Policlinico di Catania perché “Una libreria non è solo un negozio, è un richiamo per i silenziosi e i sognatori, un luogo segreto e incantato nel quale possiamo sparire e tornare in un altro secolo e raggiungere un’altra dimensione” (Fabrizio Caramagna).
Ad accoglierli il caro Prof Martino Ruggieri, che ha fortemente voluto che il reparto – già luogo dove si andava per guarire il corpo – diventasse anche un luogo accogliente, una “ Medicina per l’anima” dove i bambini ricoverati e i loro genitori possano sognare ammirando le parete con i disegni delle favole più belle e/o abbracciando un libro colorato.
Accompagnata dalla Delegata Dott.sa Maria Grazia Turco, il Presidente dell’Interact Catania Costanza ha anche consegnato a nome di tutti i ragazzi del Club una somma per l’acquisto degli scaffali dove posizionare i libri.
(“Medicina per l’anima”: Iscrizione posta sopra la porta della Biblioteca di Tebe.)

Interact Catania e Rotary Catania in visita alla Sibeg

“Se vuoi costruire qualcosa, dovresti focalizzarti sui cambiamenti che vorresti portare nel mondo.” – Mark Zuckerberg

Interact Catania e Rotary Catania in visita alla Sibeg (una delle principali protagoniste del panorama produttivo della Sicilia)
per imparare insieme che il successo è il risultato della somme di una buona idea, tanto lavoro, pazienza e costanza e … un pizzico di buona sorte.

SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTAORDINE EQUESTRE DEL SANTO SEPOLCRO DI GERUSALEMME

Penultimo appuntamento del mese di giugno ieri sera al Rotary Club Catania; mese di giugno che chiude l’anno rotariano, non nel segno dei “consuntivi” ma dell’amicizia internazionale: non una formula retorica, ma il luogo ideale nel quale condividere l’ideale del servizio oltre le differenze generazionali e di ruolo.
E di servizio hanno conversato il PDG e Delegato Gran Priorale di Catania Ferdinando TESTONI BLASCO Cavaliere di Gran Croce di Onore e Devozione in Obbedienza del SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA; e il Gran Ufficiale Dott. Maurizio CHIARENZA Preside della Sezione di Catania dell’ORDINE EQUESTRE DEL SANTO SEPOLCRO DI GERUSALEMME.


Non un dialogo intorno a “i cavallier, l’arme … le cortesie, l’audaci imprese” dell’Ariosto, ché nell’avvicinarsi idealmente alla storia degli Ordini di Malta e del Santo Sepolcro i Rotariani “UNITI PER FARE DEL BENE” (questo il motto dell’anno del Presidente internazionale Francesco Arezzo) sono coscienti che dialogare intorno alla “fraternità ospedaliera di Gerusalemme intitolata a San Giovanni Battista” (così Papa Benedetto XVI nel 2013) ed alla “Guardia d’onore per la custodia del Santo Sepolcro” (così sempre Papa Ratzinger, ma nel 2008), si finisce con l’evocare – sullo sfondo atroce della guerra – innanzitutto la sorte di Gerusalemme. Sul punto il Cardinale Martini ebbe a dire che “Gerusalemme appare non come una città che ha già raggiunto un ideale a cui tutti dovrebbero tendere, ma come il luogo in cui questo ideale è il più contrastato, è il più difficile, il più smentito dai fatti, e dove dunque l’accanimento della speranza che non cede è segno e stimolo per ogni altra città minacciata da conflitti ed inimicizie”.
Ma, al contrario di conflitti ed inimicizie, l’impegno costante del Rotary è quello di “GUARIRE IN UN MONDO DIVISO”: questo il messaggio della Presidente internazionale Stephanie Urchick all’ultima Conferenza sulla pace di Istanbul quest’anno.


Promuovere la comprensione, risolvere i conflitti e creare connessioni che trascendono le divisioni sono la cifra del Rotary International. E perciò, al di là della profonda radice spirituale che connota i due Ordini, non si può non sentirsi sentirci vicini a chi opera nell’assistenza ai malati; a chi custodisce la Tomba di Cristo non con la forza delle armi, ma col valore di una costante testimonianza di carità.
Grazie allora agli Illustri Relatori ed Amici, perché le Loro Parole hanno riportato alla visione di Gerusalemme, che “è la storia del mondo; anzi, è la storia della terra e del cielo”: così ebbe a dire il celebre primo ministro britannico Benjamin Disraeli.
Cosicché infine tutti possano impegnarci “a fare leva su questa eredità, collaborando insieme per promuovere la pace, la comprensione e le opportunità in tutto il mondo”: così il prossimo presidente internazionale Francesco Arezzo.

La serata è stata anche occasione per ringraziare affettuosamente i soci del Rotary Catania Alfio Cavallaro, Marilena De Gaetani e Renato Serrano per il loro prezioso impegno nel Rotary da oltre un quarto di secolo e la socia Mariella Piccione per l’aiuto donato al Club quest’anno.
Buon Rotary a ciascuno di Noi. (Laura Bonaccorso)