“LA PACE NON SI CERCA, SI CREA”: Terminal Cruise Catania 13.05.2025
Il Rotary Club Catania da 95 anni in questa città, e fuori da questa, si dedica – nello spirito del nostro fondatore Paul Harris che in un messaggio alla Convention del 1921, scrisse: “Il Rotary crede che quanto più una popolazione riesce a comprendere la gente di altre nazioni, tanto minori sono le probabilità di attrito, e il Rotary incoraggerà la conoscenza e le amicizie tra individui di nazioni diverse”.
E con questo ideale quest’anno il Rotary Club Catania ha voluto accogliere il PROGETTO STELI DELLA PACE del Distretto Rotary 2110 del nostro caro Governatore Giuseppe Pitari che in linea con la progettualità della Presidente internazionale, mira a promuovere la pace attraverso una serie di iniziative locali che includono la creazione di monumenti e installazioni in varie forme all’interno del Distretto “come un prezioso mosaico”.
Considerata l’importanza di questo significativo progetto, il nostro Rotary con la Presidente Laura Bonaccorso ha ideato un progetto che si rivolge ad ogni popoli della terra, scegliendo di affidare la realizzazione ai più giovani: ai promettenti studenti del Liceo artistico Emilio Greco di Catania che hanno lavorato insieme perché “la Pace non si cerca, si crea”.




La Stele è stata così installata presso il Terminal Crociere di Catania che garantisce una visibilità in pochi mesi ad oltre 250 mila persone, con l’obiettivo di raggiungere ogni passeggero che giunge nella nostra città; dovendosi considerare il Porto come la via di accesso e vetrina alla città stessa.
Grati perciò al Cruise Terminal con l’Avv. Alessia Calì ed al Propeller Club di Catania con la Preside Brigida Morsellino, perché assieme ai Giovanissimi del nostro Interact Catania con la Presidente Costanza Cozzo, ai Giovani del nostro Rotaract Catania con il Presidente Giovanni Reina, ed alla Fellowship del Mare con il Commodore Nello Catalano, abbiamo potuto vivificare un progetto che ci sta a cuore: “aiutare l’avanzamento della pace e comprensione internazionale e la buona volontà attraverso relazioni amichevoli tra tutte le nazioni uniti nell’ideale di servizio”, con “il cuore e la capacità di crescere e adattarsi in un mondo che cambia”.




Un programma di pace e comprensione internazionale che tutti condividiamo, e non da ieri: dalla Pubblica Amministrazione – con la gradita e pregiata presenza sia dell’Autorità di Sistema Portuale con il Presidente Francesco Di Sarcina, sia della Direzione Marittima con l’Ammiraglio Raffaele Macauda – agli Istituti di Formazione: come il Liceo Artistico Emilio Greco con la Prof.sa Annamaria Castrogiovanni ed il Preside Antonio Massimino che si sono spesi per rendere visibile il monito alla pace e per la pace; e come l’Istituto Nautico ed il Politecnico del Mare i cui studenti hanno voluto partecipato attivamente all’inaugurazione supportati dalla Preside Brigida Morsellino, nonché dai preziosi Antonio Signorello e Alessia Mauri, Tesoriere e Consigliere Segretario del Rotary di Catania, all’amico Antonio Fundarò, coordinatore della Task Force Distrettuale Steli della Pace.
Un sentito ringraziamento va ai giornalisti Leandro Perrotta, autore dell’articolo pubblicato oggi, e Damiano Scala, nonchè al Condirettore de La Sicilia Domenico Ciancio Sanfilippo per la loro presenza all’evento.




Grazie a Tutti ed a Ciascuno perciò, per una mattina di impegno pubblico, in un mondo che pare avere dimenticato Grozio ed il suo insegnamento sulla libertà dei mari per cui “ciascuno è libero, per il diritto delle genti, di viaggiare sul mare in quei luoghi e presso quelle Nazioni che a lui piaccia”, che non va disgiunto dai principi di «sicurezza», «prosperità» e «bene comune».
Assieme abbiamo risposto e rispondiamo all’invito di Papa Leone XIV: insieme per “COSTRUIRE PONTI PER LA PACE”. (Laura Bonaccorso)


