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“LA PACE NON SI CERCA, SI CREA”: Terminal Cruise Catania 13.05.2025

Il Rotary Club Catania da 95 anni in questa città, e fuori da questa, si dedica – nello spirito del nostro fondatore Paul Harris che in un messaggio alla Convention del 1921, scrisse: “Il Rotary crede che quanto più una popolazione riesce a comprendere la gente di altre nazioni, tanto minori sono le probabilità di attrito, e il Rotary incoraggerà la conoscenza e le amicizie tra individui di nazioni diverse”.
E con questo ideale quest’anno il Rotary Club Catania ha voluto accogliere il PROGETTO STELI DELLA PACE del Distretto Rotary 2110 del nostro caro Governatore Giuseppe Pitari che in linea con la progettualità della Presidente internazionale, mira a promuovere la pace attraverso una serie di iniziative locali che includono la creazione di monumenti e installazioni in varie forme all’interno del Distretto “come un prezioso mosaico”.
Considerata l’importanza di questo significativo progetto, il nostro Rotary con la Presidente Laura Bonaccorso ha ideato un progetto che si rivolge ad ogni popoli della terra, scegliendo di affidare la realizzazione ai più giovani: ai promettenti studenti del Liceo artistico Emilio Greco di Catania che hanno lavorato insieme perché “la Pace non si cerca, si crea”.


La Stele è stata così installata presso il Terminal Crociere di Catania che garantisce una visibilità in pochi mesi ad oltre 250 mila persone, con l’obiettivo di raggiungere ogni passeggero che giunge nella nostra città; dovendosi considerare il Porto come la via di accesso e vetrina alla città stessa.
Grati perciò al Cruise Terminal con l’Avv. Alessia Calì ed al Propeller Club di Catania con la Preside Brigida Morsellino, perché assieme ai Giovanissimi del nostro Interact Catania con la Presidente Costanza Cozzo, ai Giovani del nostro Rotaract Catania con il Presidente Giovanni Reina, ed alla Fellowship del Mare con il Commodore Nello Catalano, abbiamo potuto vivificare un progetto che ci sta a cuore: “aiutare l’avanzamento della pace e comprensione internazionale e la buona volontà attraverso relazioni amichevoli tra tutte le nazioni uniti nell’ideale di servizio”, con “il cuore e la capacità di crescere e adattarsi in un mondo che cambia”.


Un programma di pace e comprensione internazionale che tutti condividiamo, e non da ieri: dalla Pubblica Amministrazione – con la gradita e pregiata presenza sia dell’Autorità di Sistema Portuale con il Presidente Francesco Di Sarcina, sia della Direzione Marittima con l’Ammiraglio Raffaele Macauda – agli Istituti di Formazione: come il Liceo Artistico Emilio Greco con la Prof.sa Annamaria Castrogiovanni ed il Preside Antonio Massimino che si sono spesi per rendere visibile il monito alla pace e per la pace; e come l’Istituto Nautico ed il Politecnico del Mare i cui studenti hanno voluto partecipato attivamente all’inaugurazione supportati dalla Preside Brigida Morsellino, nonché dai preziosi Antonio Signorello e Alessia Mauri, Tesoriere e Consigliere Segretario del Rotary di Catania, all’amico Antonio Fundarò, coordinatore della Task Force Distrettuale Steli della Pace.
Un sentito ringraziamento va ai giornalisti Leandro Perrotta, autore dell’articolo pubblicato oggi, e Damiano Scala, nonchè al Condirettore de La Sicilia Domenico Ciancio Sanfilippo per la loro presenza all’evento.


Grazie a Tutti ed a Ciascuno perciò, per una mattina di impegno pubblico, in un mondo che pare avere dimenticato Grozio ed il suo insegnamento sulla libertà dei mari per cui “ciascuno è libero, per il diritto delle genti, di viaggiare sul mare in quei luoghi e presso quelle Nazioni che a lui piaccia”, che non va disgiunto dai principi di «sicurezza», «prosperità» e «bene comune».
Assieme abbiamo risposto e rispondiamo all’invito di Papa Leone XIV: insieme per “COSTRUIRE PONTI PER LA PACE”. (Laura Bonaccorso)

“IL MIRACOLO NON È ESSERE GIUNTO AL TRAGUARDO, MA AVER AVUTO IL CORAGGIO DI PARTIRE” 11.05.2025 Catania

Per lo scrittore israeliano David Grossman, “il ritmo preciso dei tuoi passi si può tradurre in sillabe, parole o musiche”, ed in effetti stamani così è apparso ai 20mila del “popolo delle magliette bianche” (copyright La Sicilia), riversatisi lungo i 5km delle vie del centro cittadino per l’annuale appuntamento con la Corri Catania, a partire dalla “bella, ariosa, … via Etnea” (Guido Piovene).
Una domenica mattina di festa, alla quale non sono mancati i giovanissimi dell’INTERACT CLUB CATANIA e i soci del ROTARY CLUB CATANIA, i quali hanno avuto la gioia – donando le magliette – di far partecipare anche i ragazzi delle Parrocchie cittadine di San Biagio e Santa Maria dell’Aiuto; perché – alla stregua dell’olimpionico Jesse Owens – “non importa cosa trovi alla fine di una corsa, l’importante è quello che provi mentre stai correndo. Il miracolo non è essere giunto al traguardo, ma aver avuto il coraggio di partire”.

STOP VIOLENCE: “PREVENZIONE SITUAZIONALE DI GENERE E PSICOLOGIA DELLA VITTIMA” Rotary Catania con Interact Catania . Catania 29.04.2025

Giovanissimi e Seniores del Rotary Club Catania impegnati nell’ultimo martedì del mese di aprile all’insegna di STOP VIOLENCE; non un semplice slogan nelle intenzioni e nel saluto di apertura della Presidente Laura Bonaccorso. E nemmeno un esercizio di stile, perché sovviene immediatamente la celeberrima istallazione Zapatos Rojos, esposta per la prima volta a Ciudad Juárez il 22 agosto del 2009 ad opera dell’artista Elina Chauvet per ricordare la sorella assassinata dal marito a soli vent’anni.
“La violenza che le toglie la vita è la stessa che colpisce, secondo l’OMS, oltre il 35% delle donne in tutto il mondo”, e “crea diramazioni molto più ampie di ciò che si parla, spezza le famiglie, toglie in futuro ai figli, si porta dietro strascichi di dipendenze e povertà”, e per questo
l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha voluto significativamente che tra i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 fosse ricompresa l’uguaglianza di genere declinata anche attraverso l’eliminazione di ogni forma di violenza a danno delle donne.


Perciò significativamente si è unito all’ascolto l’Interact Catania, con la sua Presidente Costanza Cozzo in prima fila assieme ai giovanissimi soci: il futuro davanti, che deve essere ricostruito a partire dai dati rivelati con l’ultimo studio europeo ESPAD (che in Italia ha registrato circa 990.000 ragazzi coinvolti in episodi estremi di violenza). Senza tacere del fatto che lo scorso anno il Ministero dell’Interno ha pubblicato il report “I giovani e la violenza di genere” con dati altrettanto preoccupanti.
Così i Rotariani sono chiamati ad educare le giovani generazioni, quale obiettivo primario, perché il miglioramento del livello culturale, dell’educazione civica, dei valori di pace e legalità si riflettono in positivo su tutta la comunità; anche a partire, come martedì sera, dal coinvolgere le migliori professionalità, con il Dott. Corrado Fatuzzo e i soci del Rotary Catania Dott.sa Laura Foti e Dott. Roberto Ortoleva.
Perché STOP VIOLENCE non è una singolar tenzone da relegare nella regione dei buoni propositi: ed a tal proposito Shekhar Mehta – Presidente Internazionale 2021/2022 – così esortava: “Non lasciamo indietro nessuna ragazza”.

Ed il Rotary Catania non ha lasciato, non lascia e non lascerà indietro nessuno: questa la cifra del sodalizio, questo il fil-rouge che lega ogni progetto portato avanti nel segno di Paul Harris, del quale il 19 aprile scorso il Rotary tutto ha ricordato il suo compleanno.
Perché infine, alla stregua di Karl Popper, “in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza. È questa la funzione principale della civilizzazione ed è questo lo scopo dei nostri tentativi di migliorare il livello di civiltà delle nostre società”.
Allora buon lavoro per tutti per i giorni a venire. (Laura Bonaccorso)

INTERACT CATANIA : “Il segreto della felicità non è di far sempre ciò che si vuole, ma di voler sempre ciò che si fa”. Catania 17.04.2025

<< Dall’uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino. Ha detto: “Vado, mi metto in viaggio e porto a tutti un grande messaggio”. E volteggiando di qua e di là attraversando paesi e città ha scritto sui muri, nel cielo e per terra: “Viva la pace, abbasso la guerra”.>> (Dall’uovo di Pasqua
Poesia di GIANNI RODARI)

“La Pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro” ammoniva Giovanni Paolo II e nel segno della condivisione dei valori rotariani i giovanissimi soci dell’Interact Catania hanno risposto alla chiamata della loro Presidente Costanza Cozzo per il tradizionale scambio degli auguri pasquale.
Un pomeriggio di festa che fa inorgoglire tutti i soci del Rotary padrino perché il grande dono della Pasqua è la speranza” (Basil Hume).
Speranza e certezza che i valori rotariani rimarranno saldi anche nelle generazioni avvenire perché 23 ragazzi insieme gioiosamente hanno dimostrato che ” Il segreto della felicità non è di far sempre ciò che si vuole, ma di voler sempre ciò che si fa”. (Lev Tolstoj).

BALLO DI CARNEVALE PRO ROTARY FOUNDATION

Mai come in questi giorni il pensiero di Paul Harris, il fondatore del Rotary International, ci rammenta la sua attualità e l’impegno internazionale che tutti i Rotariani nel mondo portano avanti, perché “il Rotary non deve fare beneficenza, ma deve rimuovere le cause che rendono necessaria la beneficenza”.


Con questo spirito oltre 250 soci ed amici della famiglia rotariana  – con i Presidenti Laura Bonaccorso del Rotary Club Catania, Sebastiano Vacante del Rotary Club Paternò A.S. e Costanza Cozzo dell’Interact Catania, e tanti Presidenti e soci di Club non solo dell’Aria Etnea – si sono ritrovati nei saloni del Distretto Militare di Catania affacciato su una delle piazze più amate dai catanesi, col Tenente Colonello Marziano a fare gli onori di casa assieme ai giovanissimi ed instancabili soci dell’Interact Catania.


Tutti uniti nel festeggiare assieme il sabato di Carnevale – che dice Goldoni “fa i cuori giubilar” – e contribuire soprattutto agli scopi della Rotary Foundation: che dal primo contributo di 26,50 dollari ricevuto nel 1917 ha destinato oltre 4 miliardi di dollari in progetti sostenibili e capaci di cambiare in meglio la qualità della vita.

Buona Festa perciò, all’insegna del servizio, dell’amicizia e del sorriso: perché (sempre con Paul Harris), “i sorrisi sono segni di amicizia: Ve ne sono molti dentro di voi, non teneteli prigionieri. Lasciateli liberi nel luogo e al momento giusto, e il loro effetto trasporterà il bene sino ai cancelli dell’eternità”. (Laura Bonaccorso)

IL ROTARY CLUB CATANIA CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLE DONNE NELLA SCIENZA

“Io sono tra quelli che pensano che la scienza abbia una grande bellezza. Uno scienziato nel suo laboratorio non è solo un tecnico: è anche un bambino posto di fronte a fenomeni naturali che lo impressionano come un racconto di fiabe”. Così diceva la madre della fisica moderna, il Premio Nobel Maria Skłodowska-Curie, una dei cinque vincitori del Nobel ad averne ricevuti due ed è la sola ad aver vinto il premio in due distinti campi scientifici.
Ed alla sera dell’11 febbraio nella sede del Rotary Club Catania la Presidente Laura Bonaccorso ha accolto i numerosi soci ed amici del Rotary e dell’Interact (con la presidente Costanza Cozzo ed il RD 2025/2026 Federico Lombardo tra gli altri) per celebrare – tra scienza e fiaba – assieme alla rotariana ISABELLA PAGANO, Direttrice Scientifica dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, la Giornata Mondiale delle Donne della Scienza.


Perché l’11 Febbraio è la data scelta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite non solo per riconoscere il ruolo fondamentale che le donne svolgono nella scienza e nella tecnologia, ma in una chiave sostanziale, per “promuovere un accesso pieno e paritario alla partecipazione alla scienza per donne e ragazze”: così recita il testo della Risoluzione del 2015.
A questo appuntamento perciò non sono voluti mancare i Rotariani, capaci di accogliere “i contributi di persone di ogni provenienza, indipendentemente da età, etnia, razza, colore, abilità, religione, status socioeconomico, cultura, sesso, orientamento sessuale e identità di genere”.
Un appuntamento, quello del 10° anniversario del Movimento Globale #FEBRUARY11, nel quale ciascuno è chiamato a rispondere a quello che è il fabbisogno STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) del nostro Paese, della nostra comunità più vicina. Perché senza, si corre davvero “il rischio di vivere il presente senza padroneggiarlo”.
Un primo dato lo ha fornito l’Osservatorio Stem di Deloitte: le ragazze italiane iscritte ad un corso di laurea nelle cosiddette materie Stem sono solo il 14,5% di quelle che frequentano l’università, molto al di sotto della media europea.
Un divario che finisce poi per ripercuotersi, amplificato, sul mondo del lavoro, come emerge da uno studio del 2023 pubblicato su The Lancet.
E “la mancanza di un numero adeguato di professionisti in questi settori strategici indebolisce le nostre imprese e ciò pregiudica la competitività del sistema produttivo”.


Da qui la necessità di un salto di qualità scientifico e tecnologico e di riorganizzare intere filiere produttive in un contesto internazionale più che mai “muscolare”.
La comunità rotariana può, deve e vuole essere d’esempio. A partire dal racconto di Isabella Pagano, della “astronomia che costringe l’anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro”: così rammenta Platone.
Un racconto anche di vita, dalle aule della Facoltà di Fisica dell’Università di Catania – con le lezioni del rotariano Emanuele Rimini – per ‘volare’ ora con la missione PLATO dell’Agenzia Spaziale Europea alla ricerca di pianeti extrasolari simili alla Terra.
E con Lei la rotariana ALESSANDRA RAGUSA, capace di padroneggiare come pochi a livello internazionale la disciplina che insegna nell’ateneo cittadino: “la matematica … l’alfabeto nel quale Dio ha scritto l’universo” (Galileo); ed in effetti la prima ‘ordinaria’ di analisi matematica nell’ateneo cittadino un secolo dopo Pia Nalli!


Ed ancora la rotariana CLAUDIA MALANNINO, ingegnere elettronico e team leader nella fabbrica di semiconduttori ai piedi dell’Etna – lo Stabilimento ST di Catania – una realtà produttiva di altissima tecnologia; la tecnologia che “non tiene lontano l’uomo dai grandi problemi della natura, ma lo costringe a studiarli più approfonditamente” (Antoine de Saint-Exupery).


E non ultima la Presidente Incoming per l’anno rotariano 2025-2026, la prof.ssa BIANCA MARIA LOMBARDO del Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali (DSBGA) dell’Università di Catania.

Perché, ancora Marie Curie, “non ci sono donne inferiori, solo donne inferiormente istruite”. Ed i Rotariani nel fare la propria parte non si sottraggono al dovere di “rafforzare l’istruzione per creare un futuro migliore”.
Con l’istruzione, la formazione e l’educazione che “è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all’educazione che la figlia di un contadino può diventare un medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al meglio ciò che abbiamo è quello che distingue una persona dall’altra”: queste le parole di chi proprio l’11 Febbraio, venne liberato nel 1990 dopo ventisei anni di carcere … Nelson Mandela.
Buon Rotary a ciascuno di Voi. (Laura Bonaccorso) 

LA MAGIA DONATA AI RAGAZZI DI  LIBRINO: 07.02.2025, Parrocchia Resurrezione del Signore di Librino a Catania.

“La magia del Rotary” è il tema dell’anno rotariano 2024/2025, e più volte la Presidente del Rotary International Stephanie Urchick ha invitato tutti a riconoscere e amplificare il potere di quella che è davvero “una macchina perfetta ed efficiente che sa trasformare i sogni in progetti e i progetti in realtà”, perché (mutando) “dipende da noi. Siamo noi a creare la magia con ogni progetto”.
E se per il poeta irlandese Yeats “il mondo è pieno di cose magiche, pazientemente in attesa che i nostri sensi si acuiscano”, al venerdì pomeriggio del 7 febbraio don Duilio Melissa, parroco della Parrocchia Resurrezione del Signore, assieme al Rotary Club Catania ha voluto regalare un viaggio nella magia con il rotariano “Dimis” agli oltre 100 giovanissimi che “abitano” quel che per San Giovanni Bosco è “il posto più bello del mondo”, l’oratorio al centro dell’attenzione e del messaggio di S.E. Mons. Renna in occasione del Concerto in Onore di  Sant’Agata.


E la Parrocchia Resurrezione del Signore è un luogo speciale anche per il Rotary Catania, con il progetto musicale “Musicainsieme a Librino”, perché “serve partire da cose piccole, che magari poi diventeranno grandi”, come ha indicato di recente sui social Don Duilio.
E il pomeriggio è continuato con i giovani soci e i loro delegati degli INTERACT CATANIA, CATANIA SUD, NISCEMI E ACIREALE, che hanno preparato la merenda con il Rotary Catania: perché “Chi serve gli altri ottiene i migliori profitti”.


Un pomeriggio di sorrisi e abbracci, come quelli che ha ricevuto il giovane NOAH che ha terminato la Sua esperienza di Inbound a Catania per rientrare a casa in Canada.


E’ stato un’altra felice occasione per tutti, per i più grandi e fortunati, e per i più piccoli alle prese col futuro, con la mente a proiettare in avanti desideri ed aspirazioni. Perché in fondo anche con l’illusione di un incantesimo si insegna “la magia della vita” (Giorgio Gaber).


Buon Rotary ancora dunque, perché il Rotary è chiamato a migliorare la vita delle nuove generazioni, come Il grande e potente Oz: “so di non essere il mago che stavi aspettando, ma posso essere il mago di cui ha bisogno”.(Laura Bonaccorso )

ELETTO IL PROSSIMO RAPPRESENTANTE DISTRETTUALE INTERACT PER L’ANNO 2025/26: FEDERICO MARIA LOMBARDO del Club Interact Catania

<<In occasione della II distrettuale Interact presso la sala congressi dell’hotel Dioscuri Bay Palace ad Agrigento, ove si sono incontrati i rappresentanti distrettuali e i delegati che hanno accompagnato i giovani interctatiani del distretto 2110.
L’evento ha avuto un grande successo con una massiccia partecipazione dei Club Interact.
Tra i punti del giorno si affronta il rinnovo delle cariche. Nuovi volti si uniscono tutti attorno a Federico Maria Lombardo, candidato alle elezioni dell’IRD per l’anno 2025/26 ed eletto all’unanimità dai membri.
Il giovane si è formato nel rispetto dei valori rotariani in linea con l’ambizione che caratterizza i giovani del nostro distretto sempre aperti e alle sfide del cambiamento.


Accanto a Federico ci saranno un gruppo di amici, che fanno parte del suo direttivo, incaricati di supportarlo nello svolgimento del suo ambizioso compito.
Sin da quando sono stata incaricata delegata dell’Interact di Catania ho notato, da subito, la sua capacita di bilanciare storia e futuro, così da permettere  all’Interact di continuare ad essere una forza vitale per la continuità dei principi rotariani.
In tal senso, il mese di febbraio segna un momento importante per l’Interact di Catania in quanto tutti i presidenti hanno potuto condividere con i presenti un bilancio positivo delle attività svolte dai loro club che compongono la grande famiglia del distretto 2110.
All’assemblea erano presenti il governatore G. Pitari, l’attuale IRD Matilde Carrubba con il suo direttivo, la presidente della commissione Interact V. Lupo,
la Vicepresidente della Commissione Interact nonché delegata dell’Interact Club Catania M.G. Turco, e un membro della commissione L. Guzzardi.>>(Maria Grazia Turco, Vicepresidente Sicilia Orientale Commissione Distrettuale Interact e Delegata interact per il Rotary Catania)

INTERACT CATANIA E GLI INBOUND INCONTRANO IL SINDACO DI CATANIA

Al pomeriggio di lunedì della settimana appena terminata i giovanissimi soci dell’Interact Catania, con la presidente Costanza Eleonora Cozzo, accompagnati dal Club padrino, il Rotary Catania con la presidente Laura Bonaccorso, si sono ritrovati assieme agli amici provenienti da tutto il mondo, che nella nostra città partecipano allo Scambio Giovani, uno dei programmi di punta del Rotary International.

Studenti tra i 15 e 19 anni, sponsorizzati dai Rotary club in oltre 100 Paesi, che imparano una nuova lingua, scoprono un’altra cultura e diventano veri cittadini del mondo come stanno facendo a Catania  Noah Sieben ( dal Canada), Clemens Rath (dalla Germania)  e Nico Robbins (dagli Stati Uniti) ospitati da famiglie che a loro volta hanno i loro figli all’estero.



E giacché il Rotary crede nell’importanza di sviluppare la nuova generazione di leader, è stato felice l’incontro col Sindaco della Città di Catania, nei saloni di Palazzo di Città.

Formarsi e ad apprendere il valore del servizio reso agli altri è la cifra del Rotary per i Giovani, e in un vero e proprio “Porte Aperte” l’avv. Enrico Trantino, il nostro primo cittadino, ha avuto modo di illustrare l’attività istituzionale ed i progetti portati avanti dall’amministrazione.



All’incontro non è voluto mancare nemmeno Pucci Piccione, Presidente della Commissione Distrettuale RYE che evidenzia che è stato “Un incontro fortemente voluto dagli inboud e dalle famiglie, che hanno voluto manifestare, al primo cittadino di Catania, la gioia e l’emozione di vivere il proprio anno di scambio in una città viva, bella e piena di sorprese e di colori come Catania”, e le delegate dell’Aria Doriana Montella  e Fernanda Paternò Castello, per la quale  “Incontrare il Sindaco della città di Catania nella sede istituzionale è stato per i nostri Inbound un momento magico. Essere accompagnati dalla Presidente del RC Catania, dal Presidente del RC Sud, da tanti soci del Rotary e dell’Interact, dai componenti della Commissione Scambio Giovani e da alcune delle famiglie che li ospitano a Catania ha dato maggior rilievo a questo incontro.
La cordialità del Sindaco Avv. Trantino, il suo sorriso, le sue battute hanno fatto sì che i nostri ragazzi si sentissero a casa e avessero ancor di più la sensazione di essere stati accolti a  braccia aperte dalle Autorità e da tutta la città.”
Grazie allora a quanti hanno contribuito a questo pomeriggio, ed un grande in bocca al lupo ai giovanissimi soci ed amici di ogni dove della grande famiglia rotariana, perché -alla stregua del “ragazzo tenace” che fu il giovane studente Paul Harris – possano comunicare e condividere l’amicizia e il servizio al di sopra di ogni interesse personale. (Laura Bonaccorso)

SCAMBIO GIOVANI

Andrea Barbera si racconta da Puebla Colonial.

“Mercoledì 15 gennaio ho avuto l’occasione di presentarmi al “Club anfitrión”, il Club Rotariano Puebla Colonial. Ho parlato di me, dell’Italia e di Catania, descrivendo i luoghi e le tradizioni più importanti, come l’imminente Festa di S. Agata. E’ stata anche l’occasione per consegnare alla Presidenta Gabriela Marín il gagliardetto del Club Sponsor, il Rotary Club Catania, grazie al quale sto svolgendo questa meravigliosa esperienza di scambio in un paese ricco di storia, cultura e tradizioni, il Messico. “Que viva el Mexico” “Que viva el Rotary y su magia”
E questo grazie agli oltre 18000 volontari rotariani, come i soci del Puebla Colonial Rotary Club che dal 20 agosto hanno accolto il giovanissimo Andrea Barbera.
Mille auguri Andrea, grazie agli Amici di Puebla  Colonial Rotary Club, Grazie “alla magia del Rotary”.
Buon Rotary a tutti