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Rotary Catania e Prevenzione “Progetto Antonio Mauri”

Rotary Club Catania all’insegna della prevenzione con il Progetto “Antonio Mauri” , in un’intera mattina di domenica 13 ottobre 2024, dedicata alla diagnosi precoce dei tumori con visite senologiche gratuite.

A Librino nel piazzale antistante la Parrocchia della Resurrezione, alla presenza di S.E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo Metropolita di Catania, il Presidente Laura Bonaccorso del Rotary Catania- ha illustrato il progetto, alla presenza delle numerose le famiglie, coi giovani figli a giocare e partecipare gioiosi ad una piccola maratona, ed i genitori alle prese con le visite mediche in questo Ottobre Rosa Lilt.


Il Rotary Club Catania, dagli anni trenta del secolo scorso al servizio della Comunità, con il Progetto “Antonio Mauri”  – avviato anch grazie al PDG Ferdinando Testoni Blasco – non ha voluto promuovere solo una campagna di prevenzione, ma ha inteso conservare la memoria di un grande uomo che ha legato il suo destino a questa città, e che da rotariano ha al meglio rappresentato gli ideali rotariani: il commendatore nonchè PDG Antonio Mauri, che ci ha lasciati con la prima ondata della tragica pandemia che ha colpito tutto il mondo; l’imprenditore trapiantato in Sicilia, che ha coniugato la sua attività all’insegna del principio dell’interesse pubblico.

Un principio che è codificato nella nostra costituzione all’art. 41, e che per noi rotariani è compreso all’interno delle vie d’azione, fondamento delle nostre attività.  Un grazie corale al padrone di casa Don Duilio Melissa, al Prof Massimo Libra in rappresentanza della Associazione provinciale medici cattolici e della Lega Italiana Lotta contro i tumori Catania, alla Dottoressa Agata Lanteri presidente provinciale Croce Rissa Italiana, ai tanti soci del Rotary Catania tra cui il Sebastiano Catalano – che si ringrazia per l’intervento della Clinica Morgagni -, ragazzi del Rotaract Club Catania e Interact Catania seguiti dal delegato Maria Grazia Turco, e  quanti si sono spesi ieri per una domenica di service e di amicizia rotariani.

Giornata Europea delle lingue

Giornata europea delle lingue con il patrocinio del Consiglio d’Europa e del Distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta.
Nella splendida cornice dell’aula magna del Convitto Cutelli, il Rotary Club Catania ha festeggiato al pomeriggio di ieri la Giornata Europea delle Lingue, cogliendo gli auspici del Consiglio d’Europa perché la diversità linguistica è uno strumento per ottenere una migliore comprensione. E noi rotariani, una rete globale di 1,2 milioni di uomini e donne, crediamo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi. E crediamo nell’importanza di sviluppare la nuova generazione di leader.  Hanno restituito la dimensione politica nel senso più alto le parole della Dott.sa Leila Chaib, Diplomatica francese, e tre Parlamentari Europei : Onorevole Marco Falcone e Onorevole Raffaele Stancanelli da remoto e l’Onorevole Ruggero Razza che non ha voluto mancare all’apertura con gli inni che hanno dato l’avvio. Assieme al Vicario del Rettore Prof.sa Sandra Di Maria e al Presidente del Rotary Club Catania Laura Bonaccorso, sono stati i rotariani Polletta Pennisi – che ha portato i saluti del Governatore Giuseppe Pitari -, Francesco Milazzo,  Pucci Piccione, Maria Grazia Turco, Fernanda Paternò Castello e Jane Mulchay (rotariana del distretto di Melbourne) a raccontare la bellezza concreta del Rotary nel formare i leader del futuro educando alla pace. Ci siamo confrontati con realtà diverse, quella dell’avv. Warma da Mumbay (India) con le sue innumerevoli lingue e religioni; col Reverendo Harald Tripp, cappellano militare viennese e rotariano pure, che ha raccontato la sua esperienza nella KFOR.

Ed ancora con i rotariani del futuro, Andrea Barbera e Giuseppe Amato, all’estero grazie al programma Scambio giovani del Rotary. Grazie alla presenza ufficiale dei Presidenti del Rotary Catania Est, Paternò Alto Simeto e San Gregorio di Catania–Tremestieri Etneo, e a quanti si sono spesi come il Dirigente Scolastico Prof.sa Anna Spampinato, ai ragazzi dell’Interact di Catania ed ai tanti Soci rotariani, amici e studenti non solo del Liceo classico Europeo in sala perché “se parli con un uomo in una lingua a lui comprensibile, arriverai alla sua testa. Se gli parli nella sua lingua, arriverai al suo cuore” (Nelson Mandela, premio Nobel per la pace).

Buon Rotary a tutti.

Uno sguardo al futuro

Nella sua storia più che centenaria il Rotary ha “unito culture e collegato continenti”. Questo il fil rouge dell’incontro di martedì 10, quando all’imbrunire soci ed amici del Rotary Club Catania, assieme ai giovanissimi soci dell’Interact Catania hanno accolto il giovane canadese Noah Sieben che dalle fresche spiagge di Vancouver è stato catapultato nel calore della nostra città sempre rifiorente, grazie allo Scambio Giovani del Rotary ed alla famiglia Barbera che lo ospitano, mentre il loro Andrea è oltre oceano in Messico con lo stesso insostituibile programma catalizzatore delle migliori energie per i leader di domani.

Cultura e globalizzazione che sono pure la cifra del più longevo festival cinematografico,  quello di Venezia giunto quest’anno alla sua 81^ edizione.

La nostra Mariella Piccione ci ha riportato con il suo racconto d’immagini all’atmosfera della Laguna tra red carpet e dietro le quinte, con la settima arte ad interrogarci sul presente in cui viviamo.

Presente nel quale vivono e operano le nostre socie Barbara Corsaro Boccadifuoco, Tiziana Foti e Claudia Malannino, all’insegna della seconda Via d’Azione, con i loro “autoritratti” ad arricchire il nostro Effettivo.

Arrivederci a martedì 17 e Buon Rotary

“Re-state in solidarieta’ “

26.07.24


Illuminati da una splendida luna rossa ed accarezzati da un vento lieve, si è svolta la serata di service “Re – State in solidarietà”  presso il lido America di Catania.

Il Rotary di Catania, insieme ad altri 11 club della zona etnea, ha accolto ben 204 soci e amici della grande famiglia rotariana, uniti gioisamente per una serata danzante e di socializzazione il cui ricavato è stato destinato alla Rotary Foundation.

Inaugurazione dell’HUB Comunitario di Prossimità della Salute Mentale

Mattina di questo 18 Luglio 2024 all’insegna dell’impegno per il Rotary Club Catania, invitato con la sua Presidente ad intervenire  all’inaugurazione dell’HUB Comunitario di Prossimità della Salute Mentale, aperto in Viale Vittorio Veneto 94.


Laura Bonaccorso ha voluto ricordare che già il Presidente del Rotary International per l’anno 2023/2024 Gordon R. McInally aveva invitato i soci del Rotary a dare speranza a coloro che sono colpiti da problemi di salute mentale. Ed ha proseguito auspicando che il Rotary continui a dedicare la propria azione e il proprio impegno nel “migliorare la Vita delle persone”. Infine ha colto l’occasione per ringraziato il Dott. Roberto Ortoleva e tutti coloro che lavoreranno nel nuovo Hub, perchè possano raggiungere l’obiettivo di costruire un mondo migliore aiutando i più fragili.

Interact a lezione salvavita

Sapere e saper agire, questa la formula del corso rivolto ai ragazzi che il Governatore Goffredo Vaccaro ha indirizzato a tutti i Rotaract Club del Distretto e che i piccoli soci del Rotaract Club Catania hanno frequentato con interesse insieme alla delegata Interact Maria Grazia Turco e alla presidente Incoming Laura Bonaccorso.

Grazie alle chiare spiegazioni del cardiologo dott. Giuseppe Scaccianoce, rotariano responsabile del progetto distrettuale, i ragazzi hanno appreso le nozioni basilari del primo soccorso, della rianimazione cardiopolmonare e hanno imparato la sequenza delle azioni necessarie nel caso di estrema necessità. Ciò che però li ha resi maggiormente partecipi è stata l’opportunità di sperimentare in maniera diretta le nozioni apprese, avvalendosi di speciali manichini in lattice, studiati per abilitare alla pratica salvavita. Ne hanno “provati” tre: un manichino che riproduce le forme di un adulto, un secondo manichino che ha la struttura di un adolescente e un ultimo piccolo manichino che invece riproduce le dimensioni e l’aspetto di un neonato.

“Il corso di formazione indirizzato ai ragazzi – ha spiegato il dott. Giuseppe Scaccianoce – serve non solo ad avvicinare i giovani, ma anche indirettamente ad incoraggiare gli adulti a rendersi disponibili ad operare, ovviamente dopo aver frequentato con successo un’attività di preparazione mirata. Soprattutto un corso completo come quello proposto questa volta, che unisce nozioni di primo soccorso a quelle sull’uso del defibrillatore”.

I giovanissimi allievi sono stati attirati dalla responsabilità della quale sono stati investiti e si sono detti grati per aver ottenuto a fine giornata un attestato di partecipazione, sapendo bene che prima dei 16 anni non è possibile essere abilitati ad intervenire.

In scena per una nobile causa

Nella vita sono avvocati, farmacisti, medici o anche docenti universitari, ma per contribuire ai progetti della Rotary Foundation nel mondo – come portare acqua in Africa, prevenire e curare malattie, promuovere la pace o tutelare l’ambiente, ad esempio – hanno deciso di mettersi in gioco, offrire il proprio tempo libero ed imparare a fare gli attori. Per mesi si sono preparati, sotto la guida attenta di Cettina Scuderi Failla, e alla fine hanno offerto al pubblico una serata davvero speciale.

Il testo scelto e rimaneggiato da Guseppe Failla, “L’incidente” di Luigi Lunari, è una commedia brillante in due atti che denuncia i vizi di una società degli anni Sessanta ambigua e perbenista, e gli attori – 13 soci del Rotary Club Catania – hanno reso perfettamente l’atmosfera, calandosi in ruoli anche molto impegnativi, ma con imprevista disinvoltura.

Il pubblico che ha riempito interamente platea e galleria ha riso, applaudito e si è fatto trasportare dalle musiche, dai canti e dai balli che hanno reso ancora più brioso lo spettacolo.

La regista ha rivelato che, nei mesi delle prove, ci sono state grandi trasformazioni. “Nessuno di loro è un attore professionista – ha dichiarato alla fine dello spettacolo – ma molti hanno la passione e la vocazione del teatro e altri invece ci hanno sorpresi per la loro grande capacità di abbracciare la nuova sfida”.

Il progetto teatro è nato sulla scia del successo dello scorso anno, quando un gruppo di soci del Club ha messo in scena una breve opera scritta da Giuseppe Failla, “A Criaziuni.

“Un’apposita Commissione è stata costituita già all’inizio dell’anno sociale – ha ricordato la presidente Maria Torrisi – e sin da subito ha iniziato a lavorare, coinvolgendo un numero crescente di aspiranti attori, tanto che è stato necessario per i coniugi Failla modificare il testo originario e prevedere un numero maggiore di personaggi e interpreti. Per noi è un grande successo, col doppio risultato della crescita dell’affiatamento tra i soci e della maggiore contribuzione del Club alla Rotary Foundation”.

Si è complimentato per l’iniziativa e il suo importante successo il presidente della Commissione distrettuale Rotary Foundation Salvo Sarpietro, ospite in sala con i Pdg Attilio Bruno e Nando Testoni Blasco, oltre che con l’Assistente del Governatore, Polletta Pennisi.

Gli applausi e l’omaggio floreale a tutti hanno ripagato la stanchezza e la fatica della compagnia teatrale, composta da Valeria Aranzulla, Laura Bonaccorso, Marilena De Gaetani, Giuseppe Failla, Antonella Fiorino, Tiziana Foti, Giovanni Longo, Francesco Milazzo, Fernanda Paternò Castello, Mariella Piccione, Renato Serrano, Antonio Signorello e Maria Tarascone.

Backstage de “L’incidente”

Dietro le quinte di un teatro si muovono emozioni diverse rispetto a quelle che gli attori successivamente, a sipario aperto, faranno vivere agli spettatori seduti in sala: sono le emozioni, le paure, le ansie e le trepidazioni degli interpreti.

Nei camerini i vestiti di scena da indossare, il trucco da perfezionare, l’ultimo sguardo ai copioni, e – al di là del sipario – il brusio del pubblico in attesa che si spengano le luci, gli ultimi spettatori che prendono posto, i saluti e gli incontri degli amici e una domanda che aleggia: come sarà lo spettacolo? Si riderà davvero?

In questi istanti lunghissimi solo il sorriso e l’ironia dei più forti (o dei più folli?) può spezzare il giogo della tensione. E l’effetto è sorprendente. Come in questo video che mette insieme le immagini rubate nei minuti che precedono lo spettacolo.

Le note per celebrare la legalità

La musica accompagna e crea atmosfere, a volte emoziona. Come l’orchestra giovanile “Musicainsieme a Librino” che ha fatto vibrare le corde del cuore al numeroso pubblico che ha assistito alla esibizione dei piccoli strumentisti nella giornata in memoria di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, le loro scorte e Pippo Fava nel quarantennale della sua uccisione.

L’evento, organizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati della sezione di Catania, è stata largamente partecipata da rappresentanti di Stato e Prefettura, da Forze di Polizia, dal Sindaco e da assessori comunali, e ha avuto come protagonisti gli studenti di scuole elementari, medie e superiori che quest’anno hanno partecipato ai concorsi legati ai temi della legalità. I piccoli musicisti, invece, hanno testimoniato che in un quartiere problematico come Librino ci sono grandi energie positive che aspettano solo di essere sollecitate e coinvolte, come sanno Alessandra Toscano, direttrice dell’Orchestra Musicainsieme, Valentina Caiolo, insegnante di violino, Giuseppe Sanfratello, che insegna chitarra e Raffaella Suriano che invece dà lezione di violoncello, che hanno applicato il “Metodo Abreu” per l’insegnamento della musica ai bambini, un metodo veloce che offre la possibilità a tutti, anche a chi ha appena iniziato a studiare, di prendere parte ad una esibizione in una vera orchestra musicale.

I bambini con i loro strumenti dati in comodato d’uso da Musicainsieme – che nasce come progetto del Rotary Club Catania nel 2010, anno di presidenza di Francesco Milazzo, su proposta di Loredana Caltabiano – hanno offerto una selezione di brani particolarmente toccanti, insieme al coro delle mamme dell’Istituto Francesco Ventorino, che ormai si sente quasi “gemellato” a “Musicainsieme” perché ne condivide l’impegno a favore della legalità.

Ai piedi del grande Palazzo di Giustizia di Catania, sulla scalinata “della Pace” dipinta dagli studenti del Liceo Artistico “Emilio Greco” di Catania, i piccoli violini hanno regalato grandi emozioni mentre un corteo di pace, formato dagli Scout Agesci di Catania, ha raggiunto il palco dopo un cammino durato ore.

Brani di denuncia di Giuseppe Fava, letti dall’attore Miko Magistro, un monologo interpretato dall’attore Cocò Gullotta, e una mostra fotografica dei luoghi delle uccisioni di mafia ora dimenticati ha arricchito la serata che si è sviluppata intorno ad una domanda di Fava: “A che serve essere vivi se non c’è il coraggio di lottare?”.

Ryla, un biglietto per il futuro

“Ho imparato cose che neanche immaginavo. Per esempio ora so la differenza tra un manager e un leader e so anche tante cose di ciò che fa il Rotary”. Nelle parole di Asia Cacciola c’è la gioia di aver partecipato ad una iniziativa formativa grazie al supporto del Rotary Club Catania c’è anche a gratitudine per aver ricevuto un dono che sente già grande e utile per il suo futuro.

Dopo essere stata selezionata tra le candidature giunte al Rotary Club Catania, Asia Cacciola, 18 anni, studentessa della VF sezione Turismo dell’Istituto Tecnico “Carlo Gemmellaro” di Catania, ha partecipato alle giornate di formazione, dal 9 al 13 aprile, che il Distretto fornisce ai giovani meritevoli. Ha intrecciato amicizie diverse da quelle che solitamente si instaurano tra i banchi di scuola e ha partecipato ad incontri di formazione con veri leader in diversi ambiti di attività. Ha incontrato addirittura un ambasciatore e ha partecipato con gli atri ragazzi anche a visite guidate in città ed escursioni (alcuni momenti aggregativi in foto). Infine, con allegria e con ampio senso di gratitudine, al suo rientro a Catania, ha testimoniato l’esperienza ai soci del club, ringraziando e dimostrando di aver fatto tesoro dell’opportunità.