Un laboratorio come opportunità

Prosegue l’impegno del Rotary Club Catania per sostenere il progetto “La lettura rende liberi”, un percorso di auto-consapevolezza per minori sottoposti a “misure cautelari e messa alla prova”, attivato dal Club nell’Anno Rotariano 2021/22 con la presidenza di Anna Cavallotto e giunto quest’anno alla sua terza edizione. Anche quest’anno i giovani seguiti dall’Ussm (Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni) del Ministero della Giustizia hanno potuto seguire una speciale attività di laboratorio guidata, sulla scrittura, la lettura e l’autoanalisi che si concluderà con un “Cammino giudiziario”, quattro giorni sull’Etna a contatto con la natura che permetterà a formatori e ragazzi di sperimentare la possibilità del superamento degli ostacoli attraverso la fatica, ma anche la progettualità e la solidarietà.

Aspettando questa data, i giovani che seguono il percorso lavorando su testi di canzoni e brani tratti da libri che li sollecitano a scrivere riflessioni su se stessi, hanno avuto la possibilità di partecipare ad un’altra modalità di cammino, stavolta in città, offerta dalla manifestazione “Corri Catania” che aggrega e rende “uguali” perché tutti i partecipanti indossano la stessa maglietta.

Il Rotary Club Catania ha donato l’iscrizione e la maglietta della manifestazione cittadina, per consentire a ciascun giovane che già frequenta le attività del progetto “La lettura rende liberi” di poter partecipare in anonimato all’attività sportiva e aggregativa.

I giovani hanno apprezzato le attenzioni che il Rotary Club Catania dimostra loro – tra cui anche l’ingresso al Teatro Massimo Bellini per assistere ad uno spettacolo di musica e danza offerto dal Soprintendente Giovanni Cultrera, socio del club, o la visita alla cappella delle Reliquie di Sant’Agata nella Cattedrale – e hanno ringraziato con larghi sorrisi e con la meraviglia di chi non è abituato alla gratuità di un dono e scopre che nella vita c’è la possibilità di un cambiamento e di una opportunità.