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La Storia

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Il 13 aprile 1930 il Comm. Edoardo Masi, trasferitosi a Catania per ragioni d’affari dalla natia Palermo, al cui neonato Rotary apparteneva, incontra l’On. Francesco Fusco, allora presidente della Camera di Commercio e l’Avv. Giuseppe Lombardo Indelicato. Ad essi espone gli ideali del Rotary, accolti da tutti con grande entusiasmo. Raccolta l’adesione di altri venti nominativi, tutti ben qualificati nel tessuto sociale della città, dopo alcune riunioni preliminari, viene fondato il Rotary di Catania che riceve ufficialmente dal Rotary International la Carta Costitutiva un anno dopo, il 4 marzo 1931. Le riunioni si tengono presso la Birreria Lorenti.

Dopo appena sette anni dalla sua fondazione (1938) il Rotary di Catania, come in tutta Italia, sembra condannato al silenzio a causa degli eventi bellici che scuotevano tutta l’Italia. Ma gli ideali che lo avevano fondato e alimentato non vengono meno e, sicuro di una sua futura ripresa, il Marchese Bartolo Ferreri dell’Anguilla mette in salvo, fuori dalla città colpita dalla guerra, gli archivi ed il lavoro del Club. Passata la bufera della guerra, il Club di Catania é tra i primi in Italia a riprendere la sua attività ed a riorganizzare ufficialmente i suoi quadri direttivi. Il 19 agosto1944 ha luogo la prima riunione ufficiale dopo la parentesi bellica. Dei tre Club siciliani risorti dopo gli eventi bellici, è il primo a promuovere la nascita di altri Rotary in Sicilia: nel 1949 nasce quello di Siracusa, nel 1961 quelli di Caltagirone e di Acireale, nel 1975 quello di Catania Nord. L’attività del Club tocca argomenti di ampio respiro e grande interesse (ancora oggi dibattuti e quindi attuali): dal ponte sullo Stretto (1955 a Taormina: interclub Sicilia e Calabria) all’industrializzazione della Sicilia (1959: interclub regionale), dai problemi delle vie di comunicazione (1956) a quelli dell’agrumicoltura (1962/63).

Nel 1935 il Rotary di Catania commemora il centenario della morte di Vincenzo Bellini invitando tutti i Rotariani del mondo in un abbraccio ideale al grande musicista.

Fin dal 1965 il Club si occupa del suo illustre concittadino e, sotto la presidenza di Carmelo Nicolosi Asmundo, viene deciso lo stanziamento di un milione per l’istituzione di un “Centro di studi belliniani” presso il Museo Bellini di Catania. Esso viene realizzato grazie alla collaborazione del grande Maestro Francesco Pastura.

Nel 1966 viene fondato il Rotaract (primo presidente Carlo Nicolosi), che già nel 1969 effettua uno scambio con il Rotaract di Ottweilr (Germania), gettando le basi per un contatto fra giovani di diverse nazionalità.

Nel marzo del 1965 viene stilata la “Rivista” del Club che reca, nel primo numero, ad opera di Bartolo Ferreri, la breve vita del Club e tratteggia la personalità di chi lo aveva guidato in quegli anni. Nel 1974 la sua pubblicazione viene interrotta, per riprendere vigorosamente nel 1979, sotto la presidenza di Nunzio Costanzo, che la vedeva strumento utilissimo di partecipazione alla vita ed agli eventi rotariani.
Il 18 novembre 1971 il Club riceve la visita ufficiale del Presidente del Rotary International Ernest G. Breitholtz.

Sotto la presidenza di Oreste Geraci viene fondato il Rotary di Catania Nord. Nell’aprile del 1978 il Club di Catania compie un gemellaggio con il Rotary di Malta, sotto la presidenza di Giovanbattista Catalano ed Edward C. Calascione, Governatore Oreste Geraci.
Il Club di Catania è stato sempre aperto a tutte le problematiche del territorio e oltre; numerosi gli incontri per i problemi dei giovani e della scuola, dell’ambiente, del sociale, della politica, dell’economia, della scienza.

Nel 1979, sotto l’appassionata spinta di Nunzio Costanzo, il Club raggiunge il 1000% di contribuzione alla Rotary Foundation, e nel 1980 il 1200%, esprimendo così la sua solidarietà al programma ” 3H” varato in quegli anni.

Nel 1980 il Club festeggia il sua cinquantesimo anno dalla fondazione e vara alcune iniziative: la pubblicazione del volume “Scritti su Catania antica” di Guido Libertini a cura di Giovanni Rizza, l’istituzione del fondo “Premio Rotary Catania” di £.12.000.000, la pubblicazione di un volume a ricordo dei 50 anni, la consegna di mille volumi alla Casa Circondariale di Catania, la realizzazione del nuovo Regolamento.
Sotto la presidenza di Enzo Ferreri viene costituito nel 1982 l’Inner Wheel Club di Catania.

Nel 1985 si ricorda ancora Vincenzo Bellini (150 anni dalla morte) con un concorso a premi tra gli studenti delle scuole medie superiori e con la donazione di due audiovisivi istallatati uno in cattedrale e l’altro al Museo Belliniano, sotto la presidenza di Matteo Pitanza.
Insieme al Club di Catania Nord si organizza nel 1986 il I Convegno Distrettuale dell’Istituto Culturale Rotariano, coniando per tale evento una medaglia in argento riproducente il tetradramma di Catania del V secolo. Nel 1992, sotto la presidenza di Salvatore D’Antona, si fonda l’Interact di Catania.

Nel 1998 il presidente Fardella avvia, unitamente al Club di Catania Nord e con il contributo del Distretto, il “Progetto Bellini 2001” per la promozione del Museo Belliniano di Catania, in occasione del bicentenario, nel 2001, della nascita del “Cigno Catanese”.
Il “Progetto”, sin dall’inizio, prevede: l’impegno dei due Club per tre anni, per la realizzazione di un “catalogo” completo ed aggiornato, secondo criteri scientifici, di tutti i materiali cartacei di natura musicale contenuti nel Museo; rapporti di collaborazione con il Comune di Catania che si impegna a curare la ristrutturazione e l’ampliamento dei locali, nonchè l’ammodernamento delle strutture tecniche del Museo.
Temi come la valorizzazione del Centro Fieristico di Viale Africa, i problemi delle tossicodipendenze, il piano regolatore, l’interporto, l’inquinamento acustico, la crisi agrumicola e dell’industria siciliana e altri temi sociali di grande impegno sono stati trattati nel corso degli anni dai presidenti che si cono succeduti con impegno ed entusiasmo alla guida del Club. (stralci dal volume “50 Anni di Rotary a Catania” e dal Bollettino dei settant’anni).

Il Rotary di Catania ha dato al “Distretto Sicilia e Malta” 5 governatori: Giovanbattista Cottini (1960/61), Oreste Geraci (1977/78), Antonello Dato (1989/90), Antonio Mauri (1995/96), Francesco Milazzo (2015/16).

Il Rotary di Catania ha fondato i Rotary Clubs di: Siracusa (1949), Acireale e Caltagirone (1961), Catania Nord (1975), Paternò Alto-Simeto (1984), Catania Est (1986, insieme al Rotary di Ct Nord), Catania Ovest (1996).

E’ padrino del Rotaract di Catania (1965), Inner Wheel di Catania (1982), Interact di Catania (1992).