Musicainsieme a Librino incanta il Roma Institute

L’orchestra nata da una iniziativa del Rotary Club Catania, per il suo alto valore sociale prima ancora che artistico, ha guadagnato il prestigioso palco dell’Institute 2023, al Centro Congressi “La Nuvola” di Roma.

Una trentina di giovani e giovanissimi con i loro strumenti, offerti dal Rotary Catania insieme alle lezioni di musica, ha incantato il pubblico di rotariani di mezza Europa che li ha applauditi alla cerimoniadi inaugurazione nella quale si sono esibiti insieme ad un gruppo di ballerini: un’emozione che i ragazzi di Librino non potranno mai più dimenticare.

Il progetto di alfabetizzazione musicale per bambini e ragazzi di un quartiere satellite di Catania, spesso escluso dalle opportunità di crescita e assetato di legalità, è diventato solido con la forza della determinazione dei soci del Rotary Club Catania.

Con il metodo ideato più di quaranta anni fa dal compositore venezuelano José Antonio Abreu, che ha strappato dalle favelas migliaia di ragazzini coinvolgendoli in un percorso di didattica musicale veloce e innovativo, un gruppo di giovani insegnanti di musica, preparati e motivati, con il sostegno del Rotary Club Catania e grazie ad un costante ricambio di energie, accompagna e guida schiere di giovani e di giovanissimi nello studio della musica.

Poca la teoria e molta pratica, è la formula utilizzata per calamitare l’interesse dei più giovani, da subito coinvolti a prendere parte attiva nella speciale orchestra musicale di Librino, dove l’entusiasmo si fonde con il riscatto sociale, la musica con la scoperta di nuovi orizzonti.

Bastano poche lezioni e il violino comincia a creare fili di melodia, il flauto espande le proprie note d’argento e la chitarra intreccia dialoghi di ritmo e musicalità: i risultati veloci innescano l’entusiasmo e lo sostengono.

“I corsi sono totalmente gratuiti – dichiara la presidente Loredana Caltabiano, pediatra a Librino e past presidente del Rotary Club Catania – mentre gli strumenti vengono affidati ai corsisti in comodato d’uso, senza alcuna spesa per le famiglie. I ragazzi apprendono a suonare uno strumento musicale e si divertono, mentre intanto imparano le norme della disciplina e del rigore nello studio, apprezzando il valore sociale della collaborazione. Imparare a suonare uno strumento, infatti, impone disciplina: bisogna essere puliti, stare ben seduti, rimanere concentrati e attenti su ciò che si fa e su ciò che fanno gli altri e ciò genera in un bambino un approccio utile che può esportare in ogni altro ambito della propria vita. La musica è più di una melodia: è lavoro e dedizione, è impegno e costanza, è imparare ad essere solidali. Offrendo la conoscenza di uno strumento musicale noi forniamo alle giovani generazioni molto di più che un’arte o una professione”.

Tanti risultati grazie ad un unico progetto: “MusicaInsieme a Librino” e il Rotary in sinergia, hanno sdoganato lo studio di uno strumento musicale, che da attività destinata ad élite economiche e sociali, diventa un’opportunità per tutti, accessibile anche ai più bisognosi.

Ma l’impatto dell’iniziativa rotariana è anche di promozione sociale: l’orchestra è il luogo dove i giovani di Librino possono incontrare gli amici, in alternativa alla strada e alle ronde sui motorini, mentre le classi di musica sono un’opportunità per contrastare la forte dispersione scolastica che si registra soprattutto nei quartieri più periferici. In più i maestri d’orchestra, con la loro carica emotiva ed espressiva, sono considerati da molti giovani come nuovi modelli, capaci di indicare col proprio esempio un diverso avvenire possibile.

Per queste ragioni, del grande lavoro svolto con i giovani di Librino si sono interessate le istituzioni locali e anche alcuni grandi artisti, come Carmen Consoli, Giovanni Sollima o Ugo Ughi ad esempio, che hanno riconosciuto i talenti dei giovani musicisti di Librino e ne hanno apprezzato freschezza ed energia, finendo qualche volta per decidere di esibirsi insieme a loro, in indimenticabili e commoventi concerti a più voci.

Persino il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha applaudito alla bravura dei piccoli prodigi e anche papa Francesco ne ha conosciuto ed apprezzato il valore simbolico, oltre che tecnico.

Per molti ragazzi, strappati forse ad un destino meno nobile, si sono aperte le porte del lavoro professionale, con non rari ingaggi in orchestre sinfoniche, mentre altri ex studenti di MusicaInsieme hanno scelto di rimanere a Librino come insegnanti a loro volta, armarti dal desiderio di restituire ciò che essi stessi avevano ottenuto in dono solo alcuni anni prima.

Ma l’obiettivo di MusicaInsieme è anche la crescita sociale, l’integrazione, l’educazione alla legalità e alla cittadinanza e questi risultati sono possibili attraverso la condivisione, la collaborazione e lo spirito di squadra. Anche questo obiettivo, negli anni, è stato riconosciuto e “MusicaInsieme a Librino” è ormai sinonimo di riscatto sociale e legalità. Le esibizioni dell’orchestra si ripetono ogni anno a Palazzo di Giustizia, al Tribunale dei Minori, in eventi patrocinati dalla Prefettura e dalle Forze dell’Ordine, e segnano l’avvio dell’anno giudiziario con adeguato rilievo e consistente partecipazione pubblica, insieme alle associazioni di legalità.