Enti Locali in Sicilia: la parola all’assessore Andrea Messina

Problemi e prospettive per la Sicilia nella gestione degli Enti Locali oggi e possibili conseguenze, dirette e indirette, per la nostra Regione a statuto speciale qualora diventasse legge la riforma delle Autonomie Locali proposta dal ministro Calderoli e attualmente in discussione in Parlamento.

Temi ampi e larghi dibattiti sono scaturiti, insieme a numerose riflessioni, nel corso dell’incontro con l’assessore regionale agli Enti Locali Andrea Messina organizzato al Rotary Club Catania dalla presidente Maria Torrisi.

I soci hanno potuto rivolgere direttamente al rappresentante del Governo regionale numerose domande, arricchendo con considerazioni personali, derivanti dall’impegno professionale di ciascuno, la già intensa conversazione condotta dal caporedattore del quotidiano “La Sicilia” Alberto Cicero.

Riflessioni sul gettito fiscale, che non sarebbe più distribuito su base nazionale, sono state consegnate all’Assessore Messina dalla Commissione per l’Amministrazione del club, presieduta dal socio Pippo Pappalardo, mentre il socio tesoriere del Club Antonio Signorello si è soffermato sulla lettura dei bilanci comunali che metterebbe a nudo le fragilità del nostro sistema di previsione e di impegno di spesa, causa di molti default.

Dei 390 Comuni siciliani, ha confermato Alberto Cicero, oltre la metà sono in dissesto e nella sola provincia di Catania, su 58 Comuni, 36 sono da poco stati commissariati perché non avevano ancora approvato i bilanci.

I temi del difficile equilibrio per mantenere il patto di stabilità per i Comuni e la riforma che ha soppresso le Province e che adesso cerca nuove vie per la ricostruzione degli enti intermedi, in bilico tra elezione diretta e elezione di secondo livello, hanno chiuso una serata di intenso valore.