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Omaggio a Sant’Agata

Visto da vicino è sempre tutto molto più bello. Sia il “Fercolo” d’argento, usato per la processione durante la festa della Patrona di Catania, sia l’omaggio floreale dei Vigili del Fuoco, ammirato a breve distanza a 30 metri d’altezza sulla folla riunita a piazza Duomo, si sono rivelate esperienze uniche ed emozionanti per i soci del Rotary Club Catania che hanno partecipato alla visita organizzata al Museo Diocesano.

Un punto di vista inconsueto per assistere all’evento che segna l’avvio dei festeggiamenti e il brivido di “toccare con mano” una delle feste religiose più conosciute e partecipate al mondo (dopo la Semana Santa di Siviglia e il Corpus Domini a Cuzco in Perù).

La gentile accoglienza della Direttrice del Museo dott.ssa Grazia Spampinato che ha permesso la realizzazione dell’evento, la professionalità dell’architetto Giovanna Cannata che ha descritto minuziosamente la macchina devozionale e la dovizia dei particolari inediti illustrati dall’ingegnare Salvatore Maria Calogero sulle prime edizioni della festa, hanno reso ancora più interessante l’esperienza della serata rotariana.

Tante le fotografie che i soci hanno scattato dalle terrazze del Museo durante l’offerta floreale che i Vigili del Fuoco hanno tributato alla Patrona, come ogni anno, la sera del 2 febbraio: difficile essere testimoni oculari così prossimi.

Antichi canti siciliani rivivono grazie al R.C. Catania

Sarebbero andati perduti, confinati nelle pagine ingiallite di appunti sparsi e dimenticati, gli antichi canti popolari siciliani che la curiosità, l’amore e la determinazione del prof. Pippo Pappalardo, invece, hanno riportato in vita, grazie alla collaborazione del Rotary Club Catania che negli anni lo ha incoraggiato e sostenuto, aiutandolo a produrre nel 1984 una prima raccolta di canti antichi siciliani e nel 1996 una seconda raccolta dedicata alla canzone catanese tra Ottocento e Novecento.

Il suo “grazie” al Club, del quale è stato presidente nel ‘89-‘90 e socio dal ‘79, si è rivelato in realtà un nuovo dono per la coinvolgente e dotta conversazione del relatore e per il raffinato contributo musicale offerto dai cantori Giovanni Doro (voce e chitarra) e Maria Rapisarda (voce) interpreti di alcuni brani selezionati tra quelli rinvenuti e valorizzati da Pippo Pappalardo, tra cui “Mi lassasti in abbannunu” dalla raccolta Frontini, “Vitalora” dalla raccolta Favara, “A la Viddanisca” dalla raccolta Favara e “Quannu ni patu” di Riela.

“E’ stato grazie ad una conversazione, durante una conviviale con i soci del club, ormai 28 anni fa, che nacque l’idea di pubblicare il primo disco – ha ricordato con inossidabile riconoscenza Pippo Pappalardo – perché allora era facile trovare soluzioni tra di noi. Inoltre il nostro Club è stato sempre sensibile alle tematiche relative alla cultura e ai costumi siciliani – ha ricordato Pappalardo – ad esempio il noto biografo di Bellini, Francesco Pastura, è stato uno dei nostri soci fino al 1968”.

Il prof. Pippo Pappalardo si è soffermato sulla natura modale dei canti più antichi e poi su alcune caratteristiche di quelli dell’Ottocento catanese e il confronto tra le due espressioni musicali ha particolarmente attirato l’interesse del folto pubblico presente.

“Antichi canti di Sicilia” (editore Folk Studio – Roma) è una rigorosa testimonianza filologica e musicale di prodotti culturali popolari ormai dimenticati. “Questo disco – è stato il commento dei critici che hanno salutato subito con favore l’iniziativa – permette alle nuove generazioni l’ascolto di suoni e voci arcaiche, testimonianze fondamentali di una cultura antica”.

Al presidente decano del club, accademico insigne, la presidente del Club Maria Torrisi a nome di tutti i soci, ha consegnato una speciale targa ricordo. Mentre una seconda targa, anch’essa consegnata a sorpresa, è stata consegnata al socio più anziano, Egidio Fortuna, iscritto nel 1977.

Il Rotary Club ha celebrato così, in maniera sobria e familiare, la propria storia associativa, dimostrando riconoscenza e gratitudine ai testimoni delle proprie radici.

Salute infantile, progetto di educazione alimentare

Il progetto di educazione al consumo del pesce azzurro in età pediatrica, indicato dal Governatore Vaccaro tra gli obiettivi del proprio anno, è stato accolto subito con interesse dal Rotary Club Catania e, grazie alla collaborazione dei pediatri del territorio, dei cuochi della provincia etnea e con il supporto scientifico naturalistico dell’Area Marina Protetta Isole Ciclopi, è stata realizzata una rete di intervento che ha come destinatari i bambini, le scuole e le famiglie.

Il Rotary Club Catania ha ideato un manifesto attraente e colorato, che verrà distribuito ai pediatri e alle scuole, e che rimanda, attraverso la lettura di un QR Code, ad una pagina dedicata del sito del Rotary Catania che offre vari contenuti informativi: ricette di cucina facili e gustose, notizie sulla stagionalità dei pesci e sulle loro abitudini di vita, importanti informazioni sulle caratteristiche e sul valore nutrizionale di ciascuna specie ittica.

“La salute dei bambini è molto più che la cura di una febbre o di una tosse – ha detto il dottor Filippo Di Foti, segretario provinciale della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) ai colleghi pediatri, durante la presentazione del progetto rotariano – perché per i pediatri la missione è curare il benessere del bambino, anche attraverso un intervento mirato sulle famiglie e sulle scuole. L’interesse dei pediatri è la crescita armonica e lo sviluppo del bambino, dall’età neonatale fino a quella puberale. Aiutare i genitori a scegliere per i figli un’alimentazione corretta è uno dei nostri compiti”.

La presidente del Rotary Club Catania Maria Torrisi e il vicepresidente Nello Catalano hanno coinvolto i pediatri invitandoli ad esporre il manifesto nelle sale d’attesa dei loro ambulatori e li hanno sollecitati a partecipare agli incontri programmati nelle scuole, mentre il presidente dei cuochi etnei Angelo Scuderi ha offerto la disponibilità dei cuochi associati a collaborare con le attività didattiche e dimostrative.

La tombola della solidarietà

Una gara di generosità ha coinvolto la città di Catania: i commercianti e gli imprenditori che hanno condiviso gli obiettivi del club, hanno donato un pensiero per arricchire il montepremi della tradizionale tombola di Capodanno del Club.

Il risultato è stato una serata divertente, ricca e coinvolgente che ha consentito di raccogliere i fondi per sostenere alcuni progetti già avviati negli anni passati e in più ha regalato ai soci, agli amici e alle famiglie momenti di piacevole convivialità.

Tantissimi premi sono andati anche ai ragazzi dell’Interact che hanno partecipato con entusiasmo al gioco che da sempre riunisce le famiglie intorno al tavolo nel periodo natalizio.

Tutti si sono sentiti “bambini per una sera” e la Tombola ha dimostrato la sua capacità di saper coinvolgere tutte le fasce d’età.

Il ricavato della vendita delle cartelle sarà destinato dal Club ai progetti “Musica Insieme a Librino” e “La lettura rende liberi”.

Scambio degli auguri di Natale

Una riflessione sul significato profondo e religioso del Natale insieme con padre Carmelo Asero, presidente del Tribunale Diocesano di Catania; l’incontro con una famiglia di soci canadesi che, diversi decenni fa, aveva partecipato ad uno “Scambio Giovani” con una famiglia di soci del Rotary Club Catania; una nuova socia che ha fatto ingresso nel Club; la musica dal vivo di un sax vibrante e la voce avvolgente di una giovane socia, incantevole vocalist. E poi anche un ambiente caldo e raffinato, affacciato sul quieto porticciolo di Ognina; le luci colorate delle feste e un grande abete elegantemente addobbato: questa la formula vincente dell’edizione 2023 della serata degli auguri del Club.

Lotta alla contraffazione

Insieme a Confconsumatori Sicilia, Guardia di Finanza e Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, il Rotary Club Catania ha avviato una campagna di sensibilizzazione contro l’acquisto di prodotti contraffatti. La presentazione del progetto ha visto protagonisti anche gli studenti del corso di Laurea in Scienze Politiche che, nei mesi precedenti, avevano condotto un sondaggio su un ampio campione di coetanei distribuiti in tutta la Sicilia, con l’obiettivo di analizzare più in profondità il fenomeno nascosto.

Al tavolo dei relatori si sono avvicendati: l’avv. Carmelo Calì, presidente Confconsumatori Sicilia; la prof.ssa Pinella Di Gregorio, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania; il dott. Antonio D’Ambrosio, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato; il Capitano Valerio Zuppello, Comandante di Compagnia della Guardia di Finanza; la dott.ssa Maria Torrisi, giornalista e presidente del Rotary Club Catania.

A presentare il lavoro degli studenti sono stati i docenti del corso di Laurea: prof. Davide Arcidiacono e prof. Maurizio D’Avola.

La stampa locale ha ripreso i dati emersi dallo studio.

LA PRESENTAZIONE DELL’EVENTO

Lotta alla contraffazione
Laboratori d’arte per i più piccoli

Per una cinquantina di bambini – tra soci dell’Interact Club Catania, loro amici e una consistente rappresentanza di coetanei che frequentano l’Oratorio salesiano “Giovanni Paolo II” di Librino – è stata un’esperienza indimenticabile.

I bambini non solo hanno visitato la mostra “Ri-Evolution” che in questi mesi, a Palazzo della Cultura, espone una ricca collezione di opere dei maggiori artisti dell’arte moderna e contemporanea, ma hanno anche potuto sperimentare alcune tecniche artistiche, tra quelle utilizzate dagli autori le cui opere si possono ammirare nella mostra, grazie ad un laboratorio appositamente organizzato per loro.

L’arte dimostra ancora una volta la propria straordinaria capacità di saper “parlare” a tutti: agli adulti come ai bambini ed inoltre sa essere inclusiva perché, col suo linguaggio universale, non fa differenze di estrazione sociale o di livello culturale.

I ragazzi dell’Interact Club Catania hanno partecipato fianco a fianco con i coetanei dell’Oratorio, accompagnati dalle suore e dagli animatori, per sperimentare insieme la forza aggregante, favorita dalle espressioni artistiche.

Grazie alla disponibilità dei soci del Rotaract Club Catania che si sono offerti volontari nella organizzazione dell’evento e grazie alla generosità dei soci del Rotary, che hanno sostenuto l’iniziativa, e anche grazie ai piccoli soci dell’Interact, che sono stati attivamente coinvolti, l’evento ha riscosso un grande successo tra i partecipanti, visibilmente interessati e coinvolti.

Guide esperte e animatori qualificati hanno condotto i ragazzi alla scoperta della magia della pittura, li hanno introdotti alla conoscenza di vernici, pennelli e colori a spruzzo, adatti alla “street art” e li hanno stimolati a creare immagini e grafiche a partire da un proprio originale progetto.

Piccoli musicisti crescono

L’orchestra giovanile “Musicainsieme a Librino”, progetto nato da una iniziativa del Rotary Club Catania e cresciuto fino ad approdare quest’anno all’Institute di Roma, ha ricevuto gli applausi dei soci – commossi e comprensibilmente orgogliosi per il traguardo raggiunto dai ragazzi – e quelli del numeroso pubblico presente allo spettacolo “Vincenzo e la Luna” al Teatro Sangiorgi di Catania.

L’occasione è stata offerta dal “Bellini International Context” che ha chiamato a partecipare i musicisti dell’orchestra giovanile al fianco di Lina Maria Ugolini, con i testi e le poesie ispirate alla vita del compositore catanese, e ai Fratelli Napoli, con le marionette appositamente realizzate.

I giovani orchestrali hanno voluto indossare la maglietta che, solo pochi giorni prima, era stata la loro uniforme sul palco del Centro congressi “La Nuvola” di Roma: un gesto semplice che racchiude tutta la loro riconoscenza verso il Rotary Club Catania che negli anni non ha mai smesso di sostenerli, riconoscendo al progetto non solo un innegabile valore culturale, ma anche e soprattutto un fondamentale valore di promozione sociale.