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Il Rotary dona ai giovani un futuro con l’artigianato digitale

Nell’ ambito dei progetti con finalità benefiche finanziati dalla Rotary Foundation ha avuto inizio il 17 ottobre 2024 a Catania il corso di “Artigianato Digitale” evoluzione dell’artigianato tradizionale poiché integra tecnologie avanzate nei processi di progettazione, produzione e vendita di prodotti artigianali per creare prodotti su misura mantenendo il carattere unico e creativo dell’artigianato.
La finalità del progetto è donare dignità di occupazione a giovani con particolari condizioni di fragilità.
L’importante progetto pensato e sostenuto da molti Club Rotary dell’Area Etnea (Paternò A.S., Acireale, Acicastello, Caltagirone, Catania, Catania est, Catania Etna Centenario, Catania ovest, Grammichele sud Simeto, Randazzo valle dell’Alcantara, San Gregorio di Catania–Tremestieri Etneo) con i Rotaract Paternò A. S. e Catania Ovest e l’ A.M.M.I. (Associazione Mogli Medici Italiani) sez. Paternò , si inserisce nel contesto dell’ Area d’azione per la l’alfabetizzazione e  l’azione professionale a sostegno dei giovani.
I giovani – tra i 16 ai 19 anni – del corso saranno istruiti anche all’impiego delle stampanti 3D e relativi software per la produzione di oggettistica artigianale, ricevendo anche nozioni di imprenditoria giovanile.
Il progetto è stato accolto con grande interesse dalle Istituzioni locali, Comune di Catania e Assessorato alle Politiche Giovanili, che ne hanno riconosciuto la valenza concedendo il Patrocinio della Città Metropolitana di Catania e l’uso dei locali living lab NICT-NACT.
I giovani ammessi al corso sono stati individuati grazie anche all’azione sinergica del Tribunale per i Minorenni di Catania, l’Ufficio Servizio Sociale per i minorenni di Catania e alla Comunità Gruppo Appartamento “ In Crescita”.
Ai giovani che frequentano il corso “Ad Maiora”.

Le Regioni e l’autonomia differenziata


Una sera, quella di ieri 15 ottobre 2024 al Rotary Catania, nella quale Soci ed Amici del sodalizio si sono posti in un’ottica di ricerca, fatta di dialettica lunga e approfondita, che non può mai dirsi definitivamente compiuta. Dialettica intorno alla autonomia differenziata, con un dialogo a più voci, perché i Rotariani fanno proprio il pensiero di Platone: “ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta”.


E “nel senso della competenza, della educazione, della influenza degli individui”, con il Presidente Laura Bonaccorso i soci si sono appunti rivolti al Prof. Agatino Cariola, ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Catania, al Prof. Maurizio Caserta, ordinario di Economia Politica all’Università di Catania e Capo Gruppo del PD al Consiglio Comunale; ed all’avvocato Antonio Villardita, penalista, vicesegretario provinciale di Forza Italia e Vice presidente del MAAS.


Una vera e propria “palestra di rispetto e di confronto”, e di formazione alla cittadinanza, sul presupposto aristotelico, per il quale “cittadino è colui che insieme partecipa al governare e all’essere governato, ed è diverso a seconda di ciascuna costituzione, però in rapporto alla costituzione migliore è colui che ha la facoltà, e sceglie, di essere governato e di governare, tendendo alla vita secondo virtù”.


Se è vero che un recente sondaggio di Euromedia pare descrivere la riforma Calderoli come la perfetta sconosciuta, la partita è però fondamentale, proprio a partire dalle motivazioni che hanno portato all’ultimo Nobel per l’Economia: “sono le società con istituzioni forti e inclusive e uno stato di diritto pienamente funzionante quelle che generano davvero prosperità e inclusione per le loro popolazioni”.
Agli Illustri Relatori un grazie sentito per averci accompagnato in questo momento di approfondimento.
A Tutti ed a Ciascuno il compito di essere cittadini consapevoli.


Si ringrazia per la gradita visita David Cash, Rotarian from district 4100 in northern Mexico in Club Tijuana.

Rotary Catania e Prevenzione “Progetto Antonio Mauri”

Rotary Club Catania all’insegna della prevenzione con il Progetto “Antonio Mauri” , in un’intera mattina di domenica 13 ottobre 2024, dedicata alla diagnosi precoce dei tumori con visite senologiche gratuite.

A Librino nel piazzale antistante la Parrocchia della Resurrezione, alla presenza di S.E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo Metropolita di Catania, il Presidente Laura Bonaccorso del Rotary Catania- ha illustrato il progetto, alla presenza delle numerose le famiglie, coi giovani figli a giocare e partecipare gioiosi ad una piccola maratona, ed i genitori alle prese con le visite mediche in questo Ottobre Rosa Lilt.


Il Rotary Club Catania, dagli anni trenta del secolo scorso al servizio della Comunità, con il Progetto “Antonio Mauri”  – avviato anch grazie al PDG Ferdinando Testoni Blasco – non ha voluto promuovere solo una campagna di prevenzione, ma ha inteso conservare la memoria di un grande uomo che ha legato il suo destino a questa città, e che da rotariano ha al meglio rappresentato gli ideali rotariani: il commendatore nonchè PDG Antonio Mauri, che ci ha lasciati con la prima ondata della tragica pandemia che ha colpito tutto il mondo; l’imprenditore trapiantato in Sicilia, che ha coniugato la sua attività all’insegna del principio dell’interesse pubblico.

Un principio che è codificato nella nostra costituzione all’art. 41, e che per noi rotariani è compreso all’interno delle vie d’azione, fondamento delle nostre attività.  Un grazie corale al padrone di casa Don Duilio Melissa, al Prof Massimo Libra in rappresentanza della Associazione provinciale medici cattolici e della Lega Italiana Lotta contro i tumori Catania, alla Dottoressa Agata Lanteri presidente provinciale Croce Rissa Italiana, ai tanti soci del Rotary Catania tra cui il Sebastiano Catalano – che si ringrazia per l’intervento della Clinica Morgagni -, ragazzi del Rotaract Club Catania e Interact Catania seguiti dal delegato Maria Grazia Turco, e  quanti si sono spesi ieri per una domenica di service e di amicizia rotariani.

ll Rotary Catania e “EUROPEAN MARITIME DAY”


con il patrocinio della Comunità Europea e del Distretto Rotary Sicilia e Malta 2110 – 08.10.24
“Il mare … è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare”, scrive Verga nel suo celebre romanzo I Malavoglia. E Braudel ci ricorda che il mare dinanzi a noi, il Mediterraneo, è “mille cose al tempo stesso”.
Con questi auspici, si è tenuto – con la partecipazione del nostro Governatore del Distretto Rotary 2110 Giuseppe Pitari – lo scorso 8 ottobre nell’Aula Magna di Palazzo delle Scienze a Catania “The Rotary blue vision”, il convegno sull’economia del mare promosso dal Rotary Club Catania – ed assieme all’Università di Catania, Fedespedi, Assiterminal, Uniontrasporti, AIBA, The International Propeller Clubs e La Sicilia – aperto dall’ intervento in collegamento da Roma del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Matteo Salvini
Un lavoro corale ed appassionato, delle istituzioni politiche ed accademiche e degli attori del cluster marittimo nazionale, per fare propria la suggestione che viene dalla Direzione Generale degli Affari Marittimi della Commissione Europea, per celebrare anche a Catania una giornata che giovi a sensibilizzare tutti sul ruolo fondamentale dei mari nelle nostre vite.


E, che “i Mari sono la Linfa vitale per l’Europa”, è scritto nell’incipit della Comunicazione della Commissione Europea del 10 ottobre 2007, quando nacque l’idea di una Giornata Europea del Mare.
Così all’appello del Presidente Laura Bonaccorso del Rotary Club Catania hanno risposto i migliori esponenti della società civile, perché è nelle corde di ogni socio rotariano nel mondo “mettere a disposizione competenze e reti per agire a beneficio del pubblico interesse”. Un’occasione preziosa per presentare ai tanti esponenti dell’industria siciliana e non, presenti in aula, i best cases innovativi del settore della blue economy e veicolare al decisore politico le istanze del cluster marittimo regionale e nazionale che chiedono di potenziare il ruolo strategico del mediterraneo a beneficio dei traffici commerciali e della coesione internazionale.


Grazie perciò a: Prof. Pierluigi Catalfo; C.V. (CP) Giuseppe Barbagiovanni Minciullo, Ing. Francesco Di Sarcina; Dott. Lorenzo Matacena, Prof.ssa Brigida Morsellino, Dott. William Munzone, Dott. Antonio Pandolfo, Dott. Ivo Blandina, Dott.ssa Maria Cristina Busi Ferruzzi, Dott. Alessandro Pitto, Dott. Giuseppe Saporito, Dott. Flavio Sestilli, On. Antonino Minardo, Dott. Domenico Ciancio Sanfilippo.
Grazie ai presidenti dei Club Rotary presenti alla conferenza: Catania Est, Catania Etna Centenario, Catania Sud, Catania Etna Centenario, Paternò Alto Simeto, Passport Mediteranee, Valverde Terra dei Ciclopi e Viagrande 150.
Perché non possiamo dimenticare con La Pira che “il Mediterraneo può diventare lo spazio più luminoso della Terra”.

🎶 🎶  Belliniana 2024

Felice è stata l’intuizione prima, e l’organizzazione poi, di “Belliniana”, un vero e proprio regalo che le Istituzioni hanno fatto alla Città di Catania. Ed all’invito del Soprintendente  – il rotariano Giovanni Cultrera di Montesano  – hanno risposto con gioia i Soci del Rotary Club Catania ritrovatisi in occasione dei tre concerti dell’Ente Lirico Regionale Teatro “Massimo” V. Bellini: il Concerto di Gala al Giardino Bellini il 19 settembre, in Teatro il 23 con “La Straniera”, e ieri 28  per l’elegante e  prestigioso Gala finale con un’orchestra ispirata dalla bacchetta del Maestro Salvatore Percacciolo.


Nella rassegna, che è stata – come promesso – una “occasione imperdibile per gli appassionati di musica e cultura”, merita una menzione speciale il cameo al Teatro Sangiorgi il 21 settembre delle “Baruffe Belliniana” che, grazie ai giovanissimi di Musica Insieme a Librino, il progetto musicale nato per iniziativa della rotariana Loredana Caltabiano – ha fatto tributare festosi applausi.
“L’amicizia è meravigliosa: illumina i sentieri della vita, regala il buon umore, è preziosa come l’oro”, diceva il nostro fondatore Paul Harris, e le note e le immagini di queste sere di festa ne sono stati testimoni per tutti noi, perché con una delle più celebri arie dell’ultima opera del Cigno “al brillar di sì bell’ora … m’è più caro il palpitar”. Buon Rotary a Tutti.

Giornata Europea delle lingue

Giornata europea delle lingue con il patrocinio del Consiglio d’Europa e del Distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta.
Nella splendida cornice dell’aula magna del Convitto Cutelli, il Rotary Club Catania ha festeggiato al pomeriggio di ieri la Giornata Europea delle Lingue, cogliendo gli auspici del Consiglio d’Europa perché la diversità linguistica è uno strumento per ottenere una migliore comprensione. E noi rotariani, una rete globale di 1,2 milioni di uomini e donne, crediamo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi. E crediamo nell’importanza di sviluppare la nuova generazione di leader.  Hanno restituito la dimensione politica nel senso più alto le parole della Dott.sa Leila Chaib, Diplomatica francese, e tre Parlamentari Europei : Onorevole Marco Falcone e Onorevole Raffaele Stancanelli da remoto e l’Onorevole Ruggero Razza che non ha voluto mancare all’apertura con gli inni che hanno dato l’avvio. Assieme al Vicario del Rettore Prof.sa Sandra Di Maria e al Presidente del Rotary Club Catania Laura Bonaccorso, sono stati i rotariani Polletta Pennisi – che ha portato i saluti del Governatore Giuseppe Pitari -, Francesco Milazzo,  Pucci Piccione, Maria Grazia Turco, Fernanda Paternò Castello e Jane Mulchay (rotariana del distretto di Melbourne) a raccontare la bellezza concreta del Rotary nel formare i leader del futuro educando alla pace. Ci siamo confrontati con realtà diverse, quella dell’avv. Warma da Mumbay (India) con le sue innumerevoli lingue e religioni; col Reverendo Harald Tripp, cappellano militare viennese e rotariano pure, che ha raccontato la sua esperienza nella KFOR.

Ed ancora con i rotariani del futuro, Andrea Barbera e Giuseppe Amato, all’estero grazie al programma Scambio giovani del Rotary. Grazie alla presenza ufficiale dei Presidenti del Rotary Catania Est, Paternò Alto Simeto e San Gregorio di Catania–Tremestieri Etneo, e a quanti si sono spesi come il Dirigente Scolastico Prof.sa Anna Spampinato, ai ragazzi dell’Interact di Catania ed ai tanti Soci rotariani, amici e studenti non solo del Liceo classico Europeo in sala perché “se parli con un uomo in una lingua a lui comprensibile, arriverai alla sua testa. Se gli parli nella sua lingua, arriverai al suo cuore” (Nelson Mandela, premio Nobel per la pace).

Buon Rotary a tutti.

Il tempo si trasforma in spazio

“I veri musei sono quei posti dove il Tempo si trasforma in Spazio”, ha detto il Nobel per la Letteratura 2006 Orhan Pamuk, ed è apparso così in effetti ai soci ed amici del Rotary Club Catania e dell’Interact Catania, nello scoprire nel cuore della città di Catania il MUSEO DI ZOOLOGIA DELL’UNIVERSITÀ DI CATANIA, in via Lago di Nicito 38b, al pomeriggio di giovedì 19 settembre con una guida di eccellenza il Dott. Fabio Viglianisi (responsabile delle attività didattiche ed educative del Museo di Zoologia) coadiuvato dalle tirocinanti: Natalia Tuminelli ed Elena Pennisi.

Il più antico Museo Zoologico siciliano allora “Museo di Zoologia” della Regia Università di Catania, che si realizzò nel 1853 col suo nucleo iniziale costituito dalle collezioni dei Soci dell’Accademia Gioenia di Scienze Naturali, che si è trasformato nei decenni trasformandosi in uno spazio aperto, in cui i “tesori” ospitati accolgono tutti, grandi e piccoli, esperti d’arte e curiosi.

Curiosi soprattutto, gli oltre quaranta intervenuti, con la Prof.ssa Bianca Maria Lombardo -anche Presidente incoming 25/26– a fare gli onori di casa con la Presidente del Rotary Club Catania Laura Bonaccorso e la Presidente dell’Interact Catania Costanza Cozzo, ed innanzitutto l’effettivo interactiano Catania pressoché al completo grazie anche al lavoro encomiabile di Maria Grazia Turco, Vicepresidente Commissione Interact Distretto Rotary 2110 Sicilia Malta. Con un’insolita e benvenuta inversione dei ruoli, ché sono stati i giovani a trainare gli adulti in questo vero e proprio viaggio. “Che non finisce mai”, per Italo Calvino e per i Rotariani di oggi e di domani, sorridenti e divertiti che all’uscita si sono dati appuntamento al Convitto Cutelli il prossimo 26 settembre per la Giornata Europea delle Lingue. Perché, come per un altro Premio Nobel per la letteratura, l’italianissimo Dario nel 1996, “soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale”.

Buon Rotary e buon Interact!

NUNC EST BIBENDUM

Il Rotary è “modello di cambiamento, che offre competenze e reti che accelerano il potere delle buone idee”. Ed è all’insegna della seconda via d’azione rotariana, dell’Azione professionale, che i soci e gli amici del Rotary Club Catania si sono ritrovati come da tradizione al martedì sera 17 settembre nella loro sede. Un incontro sul tema dell’aqua juniperi, tra reminiscenze letterarie e tecnica economica, per ascoltare la storia di due avventure imprenditoriali, dei giovani Gaspare Bonaccorsi e Gianluca Maugeri che ai piedi dell’Etna hanno trovato il coraggio e le risorse per andare coi loro prodotti sui mercati esteri.

La Presidente Laura Bonaccorso ha così posto la domanda che ogni rotariano nel mondo si pone: “come possiamo aiutare le persone a diventare agenti del cambiamento piuttosto che essere soggetti ad esso?”. Ed è significativo che all’incontro non abbiano voluto mancare pure i giovani soci del Rotaract Club Catania col il loro Presidente Giovanni Reina hanno ascoltato il racconto di eccellenze nascoste nel nostro territorio;

eccellenze che non si sono sottratte alle domande del pubblico rotariano, tra tutti il prof. Domenico Sciotto “ultimo ma non ultimo” dello straordinario effettivo del Club che ha condiviso la sua esperienza non solo di Chimico.

Perché ogni Rotariano è una risorsa per la comunità, e perciò la sua storia arricchisce ciascuno dei soci affinché assieme possano al meglio servire gli altri.


E con un “azzurro d’amori e di ricordi … lungo il patrio, selvaggio, urlante mare!” di carducciana memoria è proseguita così la sera, perché si deve al Nobel per la letteratura del 1906 la poesia “Gin e ginepri” edita per i tipi di Zanichelli:
Quanto azzurro d’amori e di ricordi,
Gin, infido liquor, veggo ondeggiare
Nel breve cerchio onde il mio gusto mordi:
O dolci selve di ginepri, rare,
A cui fischian nel grigio ottobre i tordi
Lungo il patrio, selvaggio, urlante mare!
Ed il tradizionale tocco di campana finale ha suggellato ancora una volta l’unione “in amicizia e service” cifra del sodalizio catanese e di ogni club nel mondo.

Uno sguardo al futuro

Nella sua storia più che centenaria il Rotary ha “unito culture e collegato continenti”. Questo il fil rouge dell’incontro di martedì 10, quando all’imbrunire soci ed amici del Rotary Club Catania, assieme ai giovanissimi soci dell’Interact Catania hanno accolto il giovane canadese Noah Sieben che dalle fresche spiagge di Vancouver è stato catapultato nel calore della nostra città sempre rifiorente, grazie allo Scambio Giovani del Rotary ed alla famiglia Barbera che lo ospitano, mentre il loro Andrea è oltre oceano in Messico con lo stesso insostituibile programma catalizzatore delle migliori energie per i leader di domani.

Cultura e globalizzazione che sono pure la cifra del più longevo festival cinematografico,  quello di Venezia giunto quest’anno alla sua 81^ edizione.

La nostra Mariella Piccione ci ha riportato con il suo racconto d’immagini all’atmosfera della Laguna tra red carpet e dietro le quinte, con la settima arte ad interrogarci sul presente in cui viviamo.

Presente nel quale vivono e operano le nostre socie Barbara Corsaro Boccadifuoco, Tiziana Foti e Claudia Malannino, all’insegna della seconda Via d’Azione, con i loro “autoritratti” ad arricchire il nostro Effettivo.

Arrivederci a martedì 17 e Buon Rotary

Scambio Giovani

Learn a new language, discover another culture, and truly become global citizens: è questo il ‘motto’ dello Scambio Giovani, il Programma rotariano che ogni anno consente a non meno di 5000 giovani in tutto il mondo di sviluppare doti di leadership ed allacciare amicizie durature attraverso la frequentazione di un intero anno scolastico all’estero. E questo grazie agli oltre 18000 volontari rotariani, come i soci del Puebla Colonial Rotary Club che il 20 agosto hanno accolto il giovanissimo Andrea Barberia.

È cominciata così la sua avventura che lo vedrà impegnato all’insegna della “pace e giustizia in tutto il mondo”, temi e principi centrali per i Rotariani.

Mille auguri Andrea, e grazie agli Amici di Puebla de Zaragoza, ed arrivederci intanto al 26 settembre, quando in collegamento da remoto racconterai le Tue prime settimane celebrando la Giornata Europea delle Lingue.