STOP VIOLENCE: “PREVENZIONE SITUAZIONALE DI GENERE E PSICOLOGIA DELLA VITTIMA” Rotary Catania con Interact Catania . Catania 29.04.2025
Giovanissimi e Seniores del Rotary Club Catania impegnati nell’ultimo martedì del mese di aprile all’insegna di STOP VIOLENCE; non un semplice slogan nelle intenzioni e nel saluto di apertura della Presidente Laura Bonaccorso. E nemmeno un esercizio di stile, perché sovviene immediatamente la celeberrima istallazione Zapatos Rojos, esposta per la prima volta a Ciudad Juárez il 22 agosto del 2009 ad opera dell’artista Elina Chauvet per ricordare la sorella assassinata dal marito a soli vent’anni.
“La violenza che le toglie la vita è la stessa che colpisce, secondo l’OMS, oltre il 35% delle donne in tutto il mondo”, e “crea diramazioni molto più ampie di ciò che si parla, spezza le famiglie, toglie in futuro ai figli, si porta dietro strascichi di dipendenze e povertà”, e per questo
l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha voluto significativamente che tra i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 fosse ricompresa l’uguaglianza di genere declinata anche attraverso l’eliminazione di ogni forma di violenza a danno delle donne.










Perciò significativamente si è unito all’ascolto l’Interact Catania, con la sua Presidente Costanza Cozzo in prima fila assieme ai giovanissimi soci: il futuro davanti, che deve essere ricostruito a partire dai dati rivelati con l’ultimo studio europeo ESPAD (che in Italia ha registrato circa 990.000 ragazzi coinvolti in episodi estremi di violenza). Senza tacere del fatto che lo scorso anno il Ministero dell’Interno ha pubblicato il report “I giovani e la violenza di genere” con dati altrettanto preoccupanti.
Così i Rotariani sono chiamati ad educare le giovani generazioni, quale obiettivo primario, perché il miglioramento del livello culturale, dell’educazione civica, dei valori di pace e legalità si riflettono in positivo su tutta la comunità; anche a partire, come martedì sera, dal coinvolgere le migliori professionalità, con il Dott. Corrado Fatuzzo e i soci del Rotary Catania Dott.sa Laura Foti e Dott. Roberto Ortoleva.
Perché STOP VIOLENCE non è una singolar tenzone da relegare nella regione dei buoni propositi: ed a tal proposito Shekhar Mehta – Presidente Internazionale 2021/2022 – così esortava: “Non lasciamo indietro nessuna ragazza”.




Ed il Rotary Catania non ha lasciato, non lascia e non lascerà indietro nessuno: questa la cifra del sodalizio, questo il fil-rouge che lega ogni progetto portato avanti nel segno di Paul Harris, del quale il 19 aprile scorso il Rotary tutto ha ricordato il suo compleanno.
Perché infine, alla stregua di Karl Popper, “in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza. È questa la funzione principale della civilizzazione ed è questo lo scopo dei nostri tentativi di migliorare il livello di civiltà delle nostre società”.
Allora buon lavoro per tutti per i giorni a venire. (Laura Bonaccorso)