PROGETTO ANTONIO MAURI Prevenzione e assistenza medica anche al centro storico di Catania. 08.03.2025

“Il Rotary è un modello di vita che cerca di conciliare l’eterno conflitto esistente tra il legittimo desiderio del proprio guadagno e il dovere d’usarlo al servizio della comunità”.  Questo è una di quelle che a buon diritto potremmo definire una delle massime etiche del nostro fondatore, Paul Harris.
Questo è il principio ispiratore anche del Rotary Club Catania che la presidente Laura Bonaccorso ha avuto il privilegio di rappresentare con il Progetto Antonio Mauri a fianco della LILT e del Prof. Massimo Libra, della Prof.sa Febronia Lamicela – segretaria della Consulta dell’Apostolati dei Laici-, della Dott.sa Gabriella Caruso -, Direttore ff U. O. C. salute donna e prevenzione oncologica-, e tanti altri preziosi professionisti che in veste di volontari sono stati presenti presso la Parrocchia del Sacro cuore di Gesù ai Cappuccini di Catania con  il cordiale e attento Rev. Fr. Augusto Magno.
Perché in questa mattina – all’insegna della mimosa – abbiamo fornito le informazioni necessarie e la possibilità di accedere gratuitamente ad una assistenza medica (sotto la forma della diagnosi preventiva) di alta qualità anche alle madri per garantire loro una vita più lunga e sana anche a beneficio dei loro figli.
Ci siamo dunque impegnati in almeno due delle sette aree di intervento che ci vedono come rotariani impegnati nel mondo: “combattere le malattie”, e “proteggere madri e bambini”.
Accanto alle altre: promuovere la pace, fornire acqua pulita, sostenere l’istruzione, sviluppare le economie locali, tutelare l’ambiente.
Perché simul stabunt simul cadent.
Perché il Presidente Internazionale del Rotary per il 2003-2004 ebbe felicemente a dire che “non risolveremo mai il problema della fame, della sete e della salute nel mondo, se non insegneremo a leggere, scrivere e fare di conto”.
Allora Buon Lavoro e Buona Speranza, e Mille Auguri oggi ad ogni donna, all’insegna di un sonetto di William Shakespeare: “dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo”. (Laura Bonaccorso)