Anche il Rotary Catania per la “Sicurezza Donna”: Palazzo della Cultura

A livello mondiale “ogni dieci minuti una donna è uccisa all’interno del proprio ambiente familiare”, “una adolescente su quattro subisce abusi dal proprio partner”.
Grazie allora al promotore cav. Francesco Zaccà e al Suo Club Paternò A.S., con il Presidente Sebastiano Vacante, agli stimati relatori, alle forze dell’Ordine e a tutti gli illustri ospiti perché non basta mai il tempo che ci è dato per riflettere su dati purtroppo ancora così eclatanti.  
Perciò “non ci sono scuse”: così lo slogan della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Non ci sono scuse “per tutte le violenze consumate” scriveva Shakespeare.
Non ci sono scuse per tutti noi perché solo Uniti – nell’impegno comune di sensibilizzare innanzitutto – vinciamo.


Il Rotary International, in ogni suo club nel mondo, non si sottrae a questo impegno, oltre la mera indignazione di circostanza.
Il Rotary Club Catania che quest’anno Laura Bonaccorso ha il privilegio di presiedere,  lo fa a partire dai programmi sinora portati avanti nelle scuole e nelle periferie della città; attraverso progetti nel campo dell’istruzione, dello sviluppo economico e della salute; col chiamare all’impegno le Giovanissimi e Giovanissimi, non solo all’intero del Rotaract Catania e Interact Catania – con la presidente Costanza Eleonora Cozzo -, perché dovranno essere i protagonisti e gli artefici del futuro di questa Città all’insegna dei valori di diversità, equità ed inclusione che non possono rimanere confinati ad un vezzo culturale passeggero.


Buon Lavoro assieme, all’insegna del lavoro di costruzione di una coscienza collettiva.
E Sibilla Aleramo opportunamente scriveva che certo “bisogna riformare la coscienza dell’uomo”, ma pure “creare quella della donna”.
A Ciascuno di Voi Buon Rotary (Laura Bonaccorso)